Anche se iPhone 3G e il lancio dell’App Store, con tutto l’hype che li circonda, sono i principali argomenti di discussione su blog e tra appassionati di tecnologia, sono le vendite Mac che hanno trainato l’ultimo trimestre fiscale di Apple (terminato lo scorso giugno), secondo quanto Keith Bachman analista finanziario di BMO ha rilasciato in una nota agli investitori.
Bachman sostiene che Apple sia stata in grado di spedire una cifra che si aggira tra i 2.4/2.5 milioni di Mac nell’ultimo trimestre fiscale, portando ad un incremento del 39% le vendite; contemporaneamente, tale risultato rappresenta 3.2 volte la cifra percentuale della media di crescita pronosticata che si aggirava intorno ai 12.2 punti percentuali.
Tra i diversi fattori che l’analista adduce a tale incremento vengono addotti i prezzi competitivi che, almeno per l’entry level MacBook, giocano un ruolo decisivo per un notebook consumer e, cosa di non poco conto, il grosso scontento nei confronti di Windows Vista che continua ad essere visto come un OS “pesante”, pieno di bug e, per alcune azioni, contro-intuitivo.
Oltre a questa analisi, Bachman si lancia in una proiezione per il 2009 nella quale i Mac aiuteranno Apple ad incrementare il numero di vendite del 26% rispetto ad un confronto anno su anno e porteranno la quota Mac di mercato intorno al 3.9%. Da inserire in questo trend di crescita positivo anche l’atteso lancio di una nuova linea di MacBook, attesa entro la fine dell’estate, che come già in passato conquisterà il cuore di universitari, grazie ai prezzi educational.
[via AppleInsider]