Durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali, Apple ha annunciato un dato largamente atteso: le vendite di Mac hanno subìto una contrazione drastica del 16%. Ma la colpa, ha spiegato il CFO e vice-presidente senior della società, è principalmente dei noti problemi di approvvigionamento degli iMac.
Rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso -371.000 Mac commercializzati in media ogni settimana- questa volta Cupertino non è andata oltre le 312.000 unità per settimana. LG, uno dei fornitori chiave per il nuovo all-in one con la mela, vive da mesi serie difficoltà nel raggiungere i quantitativi di display che servirebbero a Cupertino; e così, le consegne degli iMac agli utenti finali languono, e di recente sono state procrastinate per l’ennesima volta. Se non fosse stato per questo dettaglio, spiega Peter Oppenheimer, i numeri finali sarebbero stati nettamente diversi:
IDC stima che il mercato globale dei personal computer si è contratto del 6% nel trimestre che termina a dicembre. Ad ottobre abbiamo introdotto il nuovo MacBook Pro Retina da 13″ nonché i nostri spettacolari iMac. Come già detto il trimestre scorso, stiamo vivendo significativi ritardi con gli iMac, e siamo riusciti a consegnarne in pratica solo nel mese di dicembre scorso. Riteniamo che le nostre vendite di Mac sarebbero state molto superiori se non fosse stato per tali ritardi.
E sulla questione è dovuto tornare poco dopo Tim Cook, durante la sessione di domande e risposte. Rispetto all’anno precedente, il calo ha toccato l’incredibile quota di 700.000 Mac in meno. Apple, spiega l’iCEO, aveva promesso le prime consegne di iMac per dicembre, e così è stato, solo che poi le difficoltà di alcuni partner asiatici hanno messo in crisi l’intera catena degli approvvigionamenti:
Basta guardare all’anno scorso. Avevamo 14 settimane nel trimestre dell’anno scorso; quest’anno solo 13. L’inventario del canale delle forniture era indietro di almeno 100.000 unità rispetto all’anno scorso. Non avevamo iMac nel canale.
In linea teorica, gli ultimi rumors a riguardo vaticinavano un rientro alla normalità entro la fine del mese in corso, ma va’ a sapere. Cook, dal canto suo, si è limitato a giustificarsi sbandierando i 23 milioni di iPad commercializzati: con simili risultati, infatti, la cannibalizzazione degli iMac è stata praticamente data per scontata.