Apple ha presentato il suo primo visore per la realtà mista, l’Apple Vision Pro, durante la Worldwide Developers Conference (WWDC). Questo dispositivo combina una serie di tecnologie avanzate in un unico pacchetto elegante e accessibile. Offre il tracciamento degli occhi, il tracciamento delle mani, il controllo vocale e l’integrazione fluida con le app mobili. Potrebbe essere il visore VR più avanzato mai disponibile per i consumatori.
Rivoluzionario ma non per tutti
Nonostante l’entusiasmo di Apple e le dichiarazioni ottimistiche sull’accessibilità, la semplicità e i possibili utilizzi che potrebbero piacere a tutti, l’Apple Vision Pro non è destinato a tutti. Il nome e il prezzo che lo accompagna sono la prova che si tratta di un prodotto premium. Il visore si chiama Apple Vision Pro, e quella parte “Pro” è significativa, considerando che non c’era un Apple Vision prima di esso. Il prezzo di vendita dell’Apple Vision Pro sarà di oltre 3000€, un prezzo elevato per qualsiasi pezzo di elettronica di consumo.
Anche tenendo conto del tipico utente premium di Apple, il prezzo del Vision Pro va ben oltre qualsiasi ambizione realistica di vendite al consumatore. Questo primo visore è una tela per gli sviluppatori, che costruiranno app e adatteranno i propri servizi per funzionare al meglio con la realtà mista di Apple, creando un inedito ecosistema che mira a rivoluzionare il mercato, sia in termini di produttività che di intrattenimento e comunicazione tra utenti.
Vision Pro rivoluzionario come iPhone
L’Apple Vision Pro potrebbe essere un visore incredibile, ma servirà principalmente come anteprima di ciò che verrà messo in commercio in futuro, non solo da parte di Apple. Fino a quando non avremo un Apple Vision standard, senza il Pro, questo non sarà un visore che qualsiasi consumatore potrebbe realisticamente considerare di acquistare. La presentazione di Apple Vision Pro è paragonabile a quella storica di iPhone nel 2007, che ha cambiato per sempre il mercato dando il via ad una vera e propria rivoluzione.
L’arrivo di questo promettente visore sul mercato, porterà altri brand a seguire le orme di Apple, proponendo prodotti simili a prezzi magari più accessibili della soluzione svelata a Cupertino. Così come accaduto per gli smartphone, anche per il settore AR/VR Apple farà da trampolino di lancio per il mercato consumer, spingendo altri brand ad investire in questo settore e tanti sviluppatori a lavorare su software e applicativi di qualità.