Sembra che ultimamente fra Rim e Apple si sia scatenata una guerra, dove i colpi bassi non mancano. La settimana scorsa, Research In Motion ha lanciato una campagna di pubblicità comparativa contro Apple. In uno stile simile alla riuscita campagna “Buy a Mac”, con il cantante R&B Riz Nwosu che impersona il BlackBerry, RIM vuole mettere in ridicolo le “app stupide”, la lentezza nello scattare fotografie o l’antennagate. Non è scampato neanche l’iPad, confrontato al futuro Blackberry Playbook da 7”.
Da parte sua, Apple contrattacca con mezzi meno appariscenti: negli ultimi 18 mesi, ben cinque impiegati di RIM si sono trasferiti a Cupertino. Tutti i lavoratori di RIM assunti da Apple lavoravano da tempo nella divisione di vendite aziendali.
Va detto che questa pratica di assumere impiegati di compagnie concorrenti era stata fortemente scoraggiata dalla stessa Apple fino a qualche mese fa, al fine di mantenere una certa stabilità fra le imprese, a scapito dei salariati. L’Antitrust era intervenuto, comandando a un buon numero di aziende, tra cui Apple, Google e Intel, di mettere fine a questa politica di (non) assunzioni.
Il trasferimento più importante da RIM ad Apple è senz’altro quello di Geoff Perfect, che occupò per ben 5 anni la posizione di responsabile delle vendite strategiche presso RIM, prima di passare ad Apple nel 2009. Ora Geoff Perfect è responsabile delle vendite di iPhone per le aziende.
Geoff Perfect è stato seguito nel 2010 da Joe Barlett (Senior Global Sales Manager), Steve Marshall (Global Strategic Account Manager) e da Peter Decker (Global Account Manager), tutti occupavano posizioni di responsabilità presso RIM dopo averci lavorato per 4 anni. Adesso lavorano nel settore vendite di dispositivi iOS per il settore affari.