La guerra tra Apple e Samsung costerà a quest’ultima ben più del miliardo di dollari che potrebbe essere costretta a versare per legge (e sempre che la sentenza non venga ribaltata in secondo grado). Cupertino infatti sta rapidamente spostando le commesse per i chip ARM da Samsung ad altri produttori, come per esempio TSMC e ora Unimicron Technology Corporation .
A causa dei pessimi rapporti intrattenuti tra le due società, Tim Cook è da tempo impegnato a recidere il cordone ombelicale che le lega, un po’ con investimenti indiretti e un po’ corteggiando TSMC; ma c’è di più. Presto la linea Ax di processori per i dispositivi mobili con la mela potrebbe abbandonare completamente la Corea del Sud (tecnicamente la maggior parte dei chip Ax sono creati ad Austin, in Texas, ma il senso non cambia) per approdare a Taiwan:
A dire del China Times, pare che Unimicron abbia superato un test su piccola scala nel trimestre corrente per fornire il “chip scale package” o le fondamenta ARM destinate alla linea di produzione dei processori Apple, per poi aumentare la produzione una volta che sia pronto il nuovo impianto. Apple è da tempo impegnata attivamente a ridurre la propria dipendenza da Samsung per quanto possibile, sebbene il produttore coreano resti uno dei fornitori maggiori di chip e altre tecnologie che vanno nei prodotti iOS.
Già, però intanto una buona parte della produzione è stata commissionata a TSMC a partire dal 2013, e ora ci si mette anche la Unimicron; senza dimenticare che Samsung ha recentemente perso la commessa sulle batterie di iPad e MacBook nonché e quella sui display. L’anno nuovo, per qualcuno, inizierà davvero maluccio.