Dopo aver visto giochi e task manager per Apple Watch, ora si torna a parlare di salute. Il produttore statunitense DexCom ha annunciato infatti di essere al lavoro su di un’app per l’orologio di Apple che consentirà di tracciare i livelli di glicemia degli utenti.
L’app sarà pronta al momento del lancio di Apple Watch, e permetterà di conoscere costantemente i livelli di glicemia dell’utente grazie all’interfacciamento coi sottilissimi sensori della società; si tratta di dispositivi “sottili come un capello” da posizionare sotto la cute che rendono superflua la puntura sul dito e l’esposizione del sangue.
Nel mentre, gli Stati Uniti stanno snellendo la burocrazia per questo tipo di applicazioni; il sensore resta ovviamente vincolato ad una classificazione di grado III, quella che richiede i maggiori controlli, ma la parte software è ufficialmente sdoganata, e può essere lanciata al pubblico anche senza il vaglio della Food and Drug Administration (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali).
Insomma, sta passando l’idea che la Silicon Valley abbia un “ruolo crescente nella gestione e nel controllo della salute pubblica” e le app di Salute in iOS 8 sono le prime a beneficiare di questo cambio di rotta.
Ecco perché non sorprende che le compagnie assicurative stiano pensando di premiare con sconti sulla polizza gli utenti che adottano -e dimostrano di adottare- stili di vita più salutari, facendo movimento e controllando costantemente il proprio stato psicofisico. Questo implica purtroppo che porzioni sempre più ampie della nostra esistenza verranno condivise con società terze, ospedali e medici. Eppure, siamo convinti che molti rinuncerebbero ad un pezzetto di privacy per una tutela di questo tipo. E voi?