Tim Cook, CEO di Apple, seppur con parole diverse, ha ribadito molto spesso uno stesso concetto, ovvero che Apple Watch è il “guardiano della nostra salute”. Ci sono diverse testimonianze che supportano questo ambizioso pensiero, a cui si aggiungono anche studi degni d’attenzione e su cui vale la pena spendere qualche parola.
Apple Watch tiene d’occhio anche lo stress
Tra le feature di Apple Watch c’è anche quella che monitora la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), tuttavia questa non viene utilizzata in modo specifico per tenere traccia del livello di stress. L’HRV, spiega la Cleveland Clinic, riflette l’adattabilità del corpo umano: “se la frequenza cardiaca è molto variabile, significa che il corpo tendenzialmente si adatta a molti tipi di cambiamenti. Le persone con una elevata variabilità della frequenza cardiaca sono generalmente meno stressate e più felici“.
Ebbene, alcuni ricercatori hanno scoperto che Apple Watch è un indossabile molto preciso e può essere più che affidabile nel monitoraggio dei livelli di stress. Per questo studio – “scoperto” dai colleghi di MyHealthyApple – sono stati considerati sei ECG al giorno eseguiti sui partecipanti per determinare la loro variabilità della frequenza cardiaca e quindi studiare i loro livelli di stress.
Lo studio ha inoltre rivelato che utile alla causa è anche il monitoraggio del sonno, tra le feature native di Apple Watch.
Vuoi saperne di più sul tuo HRV? Apri l’app Salute sul tuo iPhone, recati in Sfoglia > Cuore > Variabilità ritmo cardiaco. Se vuoi raccogliere più dati, ti consiglio queste tre applicazioni (disponibili ovviamente per lo smartwatch made-in-Cupertino):
Immagine di copertina ©9to5mac