Nonostante il nuovo record di vendite annunciato da Tim Cook, Apple Watch fatica a imporsi sul mercato; il suo market share, infatti, è crollato al 5% scarso.
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Il fenomeno è complesso e ha molte sfaccettature. Nonostante Apple Watch sia lo smartwatch più venduto di tutti, non è il più diffuso: gli utenti, infatti, preferiscono le fasce fitness più semplici, specializzate in meno compiti e soprattutto più economiche.
I prodotti base hanno oramai raggiunto l’85% dell’intero settore, con FitBit in testa a tutti col 23% di market share, seguito da Xiaomi col 16,5% di share; quest’ultima produce e vende dispositivi fitness molto economici e dunque parecchio appetibili, ed ecco perché vanno a ruba. Solo nell’ultimo trimestre, Fitbit ha consegnato 5,3 milioni di bande e Xiaomi 3,8 milioni.
Apple Watch, invece, si è fermata al 4,9% di share con appena 1,1 milioni di consegne, almeno stando alle stime di IDC. Una bella differenza rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso, quando si parlava di 3,9 milioni di unità consegnate e un 17,5% di market share.
IDC attribuisce il drastico declino alla “vecchiaia della linea di prodotto” (come dire, è finito l’effetto novità) e alla “interfaccia utente non intuitiva.”
A queste parole ha risposto Tim Cook in persona, attraverso una mail inviata a Reuters in cui si legge:
La crescita delle vendite va alla grande. Infatti, durante la prima settimana di shopping natalizio, le nostre vendite di Apple Watch sono state le più grandi di qualsiasi altro momento nella storia del prodotto. E come previsto, stiamo per confermare il miglior trimestre mai registrato per Apple Watch.”
Il fatto è che quelle di IDC sono solo stime, mentre le cifre vere le conosce solo Apple; ma quelle la mela non le mostra mai. L’andamento delle vendite di Apple Watch, infatti, viene sempre incluso nei dati complessivi della categoria “altri prodotti” in cui ricadono pure Apple TV e iPod. È difficile dunque interpretare e mettere in relazione tra loro questi due fenomeni di segno opposto; probabilmente Apple ha voluto mettere in luce il picco pre-natalizio, mentre IDC il trend generale, ma una cosa è certa: lo smartwatch di Cupertino non è (ancora?) quella rivoluzione che ci aspettavamo.