La prossima versione di Apple Watch potrebbe essere così precisa e sofisticata da riuscire a riconoscere un utente in base al suo battito cardiaco. Lo rivela un brevetto della mela.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/194413/apple-watch-uk-lo-bandisce-dalle-riunioni-di-gabinetto”]Il Primo Ministro inglese Theresa May ha ufficialmente bandito Apple Watch in tutte le riunioni di alto profilo istituzionale. Per timore che qualcuno possa spiarle.[/related]
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La documentazione depositata di recente da Apple allo U.S. Patent and Trademark Office e intitolata “Sistema di identificazione dell’utente basato sulla pletismografia” descrive una tecnologia in grado di usare l’ossimetria pulsata per determinare i ritmi specifici del cuore di un utente e sbloccare il dispositivo come fosse una sorta di password.
L’ossimetria pulsata è il meccanismo utilizzato dal sensore di monitoraggio del battito cardiaco di Apple Watch. In pratica, dei diodi LED emettono della luce sulla pelle e alcuni sensori calcolano poi quanta ne viene assorbita e quanta invece rispedita indietro: la misurazione di questo valore consente di conoscere l’andamento cardiaco.
Certo, bisognerà vedere quanto sia fattibile una feature simile su un gingillo tanto piccolo e (relativamente) impreciso; il progetto è certamente ambizioso e intrigante: in ultima analisi, potrebbe tornare utile non soltanto per lo sblocco ma anche per autorizzare i pagamenti Apple Pay. Ciò detto, non vi nascondiamo che siamo un po’ scettici; voi che ne pensate? Diteci la vostra opinione nei commenti, su Twitter o sulla nostra pagina Facebook.