[blogo-video id=”209339″ title=”Apple Watch Series 4 – Test Velocità” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/2cblWLzY-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”312552″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA5MzM5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzIwOTMzOS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA5MzM5e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDkzMzkgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDkzMzkgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Hanno messo gomito a gomito Apple Watch Series 4, lanciato solo la scorsa settimana, con l’Apple Watch originale, la Series 1, la Series 2 e Apple Watch Series 3 e a quanto pare, la differenza si vede e si sente.
In linea teorica, il chip S4 dual-core a 64-bit introdotto nei nuovi orologi è capace di effettuare il doppio delle operazioni rispetto al suo predecessore; in più, grazie alla migliore ottimizzazione e alla maggiore efficienza, è in grado di preservare meglio la carica della batteria nonostante il dispositivo in sé sia capace di nuove funzionalità, come il lettore ECG o il rilevamento cadute.
L’avvio del dispositivo, l’apertura delle app e l’attivazione di Siri -tutte attività che eseguiamo mille volte al giorno- richiedono molto meno tempo sull’ultima generazione, anche se il gap tra Series 3 e 4 risulta ovviamente molto meno marcato rispetto ai modelli precedenti. Gap che risulta più netto soprattutto con i vecchi Apple Watch, e in particolare riguardo ai tempi di boot. I numeri parlano da sé:
- Apple Watch Series 4: 50 secondi per avviarsi
- Apple Watch Series 3: 2 minuti e 19 secondi per avviarsi
- Apple Watch Series 2: quasi 4 minuti per avviarsi
- Apple Watch Series 1: 3 minuti e 20 secondi per avviarsi
- Apple Watch Series originale: 5 abbondanti minuti per avviarsi
Dunque, vale la pena di acquistare Apple Watch Series 4? Chi possiede modelli più vecchi della Series 3 sicuramente trarrà enormi vantaggi: in particolare display più ampio e prestazioni molto superiori, ma occorre sottolineare che le feature più interessanti di controllo cardiaco qui da noi non funzionano e non funzioneranno ancora per parecchio tempo. Insomma, è un aggiornamento a metà che consigliamo solo ai veri fan, a chi desidera sempre l’ultimissimo modello e a chi è fermo alla Series 0 o 1. Gli altri, in particolar modo chi ha comprato la Series 3 l’anno scorso, non vedranno enormi differenze, almeno per il momento.