Con Apple Watch Series 7, stavolta gli utenti si aspettavano qualcosa di davvero nuovo, soprattutto sul fronte del design e dei sensori, ma la pandemia ha complicato le cose. E qualcosa non ha funzionato a monte perché, a leggere i commenti, neppure sui colori Apple sembra aver trovato la quadra.
Caos Colori
Vecchi cinturini e nuove casse non vanno d’accordo
Avevamo intercettato qualcuno di questi commenti anche sulla sulla nostra pagina Facebook e su Twitter, ma non credevamo che il sentimento fosse tanto diffuso. Apple Watch Series 6 veniva proposto in Grigio Siderale, Oro, Argento, Blue e rosso (PRODUCT)RED nelle versioni in alluminio; il Series 7 invece dispone solo delle opzioni Mezzanotte, Blu, Galassia, Verde e rosso (PRODUCT)RED.
Si tratta più i meno delle stesse opzioni di colore di iPhone 13 (che però include Rosa al posto di Verde) e del nuovo iPad mini (che però ha pure la variante Viola). Il colore Blu e rosso di Apple Watch Series 7 tuttavia è un po’ diverso da quelli dell’anno scorso; Mezzanotte sostituisce il Grigio Siderale con una specie di blu molto scuro, mentre Galassia è di fatto un color champagne che rimpiazza i vecchi Argento e Oro.
Ed è questa una delle scelte di design che più hanno indispettito gli utenti: la fusione di due opzioni diverse che risulta troppo calda o troppo chiara a seconda delle aspettative (e che diventa un pugno nell’occhio quando si vuole riutilizzare i vecchi cinturini). A questo si aggiunge la confusione creata dal fatto che Argento e Oro sono ancora disponibili sulla scocca in acciaio, mentre il Nero Siderale è stato soppresso in favore del color Grafite, tranne che sui modelli Hermés.
Just give me a silver Apple Watch. Silver. Not dirty gold Starlight. Silver.
— Myke (@MykeHamilton) October 4, 2021
A cui si aggiungono altre stranezze, tipo il bracciale a maglie -compatibile e tuttora venduto- ma dotato di un punto di grigio diverso da quello del Series 7.
Insomma, quest’anno Apple ha creato linee di prodotto diverse caratterizzate da altrettante tavolozze di colore diverse; un abominio mai visto nel catalogo di Cupertino. E chi acquista un iPad Pro o un MacBook Pro Argento ora non ha un Apple Watch Series 7 o un iPhone 13 da abbinare. Il che, per un marchio tanto scrupolosamente attento ai dettagli, rappresenta un’imperdonabile svista.
Ha Tradito le Aspettative?
“Ma non doveva essere piatto?” Commenta un lettore sulla pagina Facebook di Melablog, proprio sotto il post di presentazione del nuovo Apple Watch Series 7; e come lui, molti altri utenti. E la risposta è: assolutamente sì, senonché qualcosa è andato storto all’ultimo. Ecco perché secondo noi l’ultima generazione di smartwatch Apple è un piano B tirato fuori all’ultimo.
Display lievemente più grande, piccole novità per salute e benessere, scocca più robusta, ricarica un po’ più veloce, cinque nuovi colori. Ma a ben vedere, l’unica vera innovazione qui è il “display più grande ed evoluto di sempre” con 20% di spazio in più rispetto al Series 6 e un 50% in più rispetto al Series 3 (e a proposito, ora si scopre per quale ragione nel materiale di marketing, lo sfondo do del Series 3 era sempre nero: altrimenti si notava questo orrore).
Lo schermo del Series 7 è più robusto, ma il chip che lo alimenta alla fin fine è il medesimo del predecessore. Non c’è neppure la versione in ceramica. E allora, ci domandiamo, vale davvero la pena di aggiornare? Al di là del display, infatti, le somiglianze col Series 6 sono tantissime, sopra e sotto il cofano.
Series 6 Vs. Series 7
“C’è una ragione per cui Apple non ha parlato della CPU di Apple Watch Series 7 quest’anno… ed è perché monta esattamente lo stesso chip del Series 6” scrive Steve Troughton-Smith su Twitter. “Non gli hanno dato neppure un nuovo numero di modello: in effetti è solo una piccola modifica della scocca.”
“Mi sembra chiaro che Apple Watch 7 non fosse destinato ad avere il design che vediamo oggi; qualcosa è andato storto dal punto di vista del processo produttivo all’ultimo minuto” ha spiegato Binyamin Goldman.
“Il fatto che non abbia ricevuto neppure un nuovo nome in codice mi fa pensare che i rumors circa il nuovo redesign fossero corretti, ma qualcosa è andato storto all’ultimo per poter essere risolto, e hanno dovuto improvvisare” ha chiosato Guilherme Rambo.
Piano B
Tutte le voci più credibili e rinomate del mondo Apple —incluso Bloomberg, Ming-Chi Kuo e Jon Prosser— avevano predetto l’arrivo di un dispositivo completamente nuovo, caratterizzato da un design piatto e infarcito di sensori smart. E invece, nulla di tutto questo si è palesato. E nonostante la relativa scarsa innovazione, non sappiamo neppure quando arriverà, se non genericamente “in autunno.”
Forse, ipotizziamo, la pandemia ha reso impossibile fare di più; e forse, la crisi mondiale dei semiconduttori ha impedito il salto evolutivo in programma a Cupertino. Una cosa però è certa: a prescindere che ci siano stati cambi di piano repentini all’ultimo in favore di un design più tradizionale (e quindi più facile da produrre), questo è il rilascio di prodotto più strano della storia di Apple Watch.
E questo si nota perfino nella pagina dedicata ad Apple Watch 7 del sito Apple: una lenzuolata per parlare del nuovo display e della ricarica più veloce, ma di fatto mancano all’appello dati, specifiche tecniche e informazioni pratiche.
Non sappiamo neppure quanto costeranno i nuovi modelli, se non che partiranno genericamente da 399$. Poi, per carità, non è che Apple abbia firmato un contratto che preveda un quantitativo minimo di innovazione ad ogni ciclo di prodotto, ma la sensazione di disincanto è palpabile, e di questo si dovrà pur tener conto.
Vale la Pena Comprare Apple Watch 7?
Chi possiede dal Series 5 in poi, secondo noi, farebbe bene a restare dov’è. Si tratta ancora di un prodotto più che adeguato alle esigenze dell’utente medio.
Se avete un Apple Watch molto vecchio (Series 3 o versioni precedenti) che inizia perdere colpi, invece, sicuramente ha senso fare il grande salto. Ma forse punteremmo le nostre fiches su Apple Watch Series 6 che attualmente è al minimo storico su Amazon. Tanto, a parte un paio di differenze, è lo stesso hardware: quindi, perché spendere centinaia di Euro in più? Per un 20% in più di display? Ai lettori -e al loro portafoglio- l’ardua sentenza.