Dopo aver affossato la prima versione di Aperture, con una recensione negativa ormai ben conosciuta, Dave Girard di Ars Technica ritorna sui suoi passi e ritratta (quasi) tutte le sue critiche. Non a caso, ma perché secondo il recensione l’aggiornamento 1.1 ha realmente migliorato e solidificato il software, facendo passi da gigante nella gestione ad alta qualità dei formati Raw.
“Apple ha dimostrato di sapersi muovere velocemente anche in un ambito in cui aveva poca esperienza”, ammette Girard. “Anche quando qualche rumor parlava dei problemi del team di Aperture, non ho mai dato peso all’idea che questa applicazione potesse avere i giorni contati”. Sicuramente nella recensione di Ars Technica ora conta anche la caduta considerevole del prezzo, sceso di ben 200$.
Ovviamente Apple non può essere passata dalla bocciatura alla perfezione direttamente, e qualche difetto lo si trova ancora. Ma per scoprirlo leggete questa approfondita “revisione”.