Al Web 2.0 Summit di mercoledì scorso, il capo della divisione mobile di At&T, Ralph de la Vega, ha parlato di un futuro prossimo in cui l’utente sarà al centro di un universo multimediale semplice, automatico e user-friendly. A fare da assistente universale, però, sarà iPhone.
Sfogliando il Washington Post, sembra di leggere le mirabolanti promesse di una startup dedita alla domotica, e invece è At&T che parla del giorno in cui con iPhone si potrà praticamente regolare ogni aspetto della vita. Secondo questa visione, ci sveglieremo al mattino al profumo del caffè che l’iPhone avrà preparato per noi, mentre scaricava in background i feed delle notizie. Afferrando l’iPhone e dirigendolo verso la tv, le notizie appariranno automaticamente sul grande schermo lcd.
Uscendo di casa, iPhone ne chiuderà le porte e avvierà l’automobile e, mentre guideremo per arrivare in ufficio, finirà di leggere per noi le notizie del giorno attraverso la funzione di sintesi vocale integrata. Una volta in ufficio, chiameremo un nostro cliente giapponese e non avremo bisogno dell’interprete: iPhone tradurrà da una lingua all’altra e viceversa, tutto in tempo reale.
Certo, gli obiettivi del colosso americano delle TLC sono ambiziosi e presentano una mole non indifferente di difficoltà tecniche, tuttavia solo 10 anni fa un dispositivo come iPhone era impensabile ed ora esiste. E chissà se tra 10 anni una giornata tanto fantascientifica non diventerà realtà quotidiana per molti di noi.
Evidentemente, presso At&T devono crederci in parecchi.
[Via AppleInsider]