La buona notizia è che la tecnologia alla base della batteria di iPhone è in continua evoluzione, e tende a migliorare sempre di più. La cattiva è che questo non basterà ad aumentare concretamente l’autonomia del dispositivo.
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Dite la verità. Ogni anno sperate che, col nuovo iPhone, Apple annunci pure autonomie fantascientifiche -non diciamo di 1 settimana- ma almeno di due o tre giorni d’uso reale. E invece, ogni volta la triste verità non cambia: l’iPhone va ricaricato praticamente tutti i giorni.
Dee Strand, ricercatore capo presso la società di ricerca sulle batterie Wildcat Discovery Technology, afferma che le batterie dei nostri smartphone diventano sempre più performanti. La fregatura è che le nuove feature dei telefoni annientano ogni volta questi vantaggi.
“Amo questa domanda” ha affermato Strand parlando a chi gli chiedeva se iPhone avrà mai un’autonomia doppia o tripla rispetto ai modelli attuali. “E la risposta,” ha affermato spietato, “è che non accadrà mai.”
“Con ogni miglioramento della batteria, il produttore del telefono vuole aggiungere nuove feature (e anche voi). Schermi più grandi, display più luminosi, più app, feature touch screen, etc. Tutte queste feature sono progettato per lavorare in modo che il telefono possa durare (si spera) un giorno, con ricarica notturna. Le batteria continueranno a migliorare, ma anche il telefono continuerà a migliorare.”
E se considerate che in arrivo ci sono schermi più ampi, nuovi protocolli di comunicazione e CPU più performanti, potete farvi un’idea voi stessi. Per ottenere sensibilmente più autonomia, in altre parole, occorre cambiare del tutto tecnologia. E passare ad esempio alle Celle a Combustibile, ma questo confliggerebbe con le necessità di sottigliezza di Cupertino. E poi chi lo sente Jonathan Ive?