Durante un evento promosso da Village Global, Bill Gates ha parlato della guerra mossa prima ad Apple e poi a Google nel mondo degli smartphone, e del conseguente fallimento della sua piattaforma mobile; un insuccesso definito -parole sue- “uno degli errori più grandi di tutti i tempi.”
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Microsoft non sperava di diventare Apple, ma almeno di arrivare seconda; e invece, sul podio si è piazzata Google:
“Nel mondo del software” ha dichiarato l’imprenditore, programmatore e informatico statunitense, “è facilmente prevedibile per le piattaforme. Ci sono vincitori che fanno asso piglia-tutto. Il più grande errore di tutti è stata la cattiva gestione che ho messo in campo e che ha portato Microsoft a non essere dov’è Android. Android è la piattaforma mobile non-Apple più diffusa. Era una cosa naturalmente alla portata di Microsoft. Qui davvero il vincitore fa asso piglia-tutto. Se hai la metà delle loro app, o il 90% delle loro app, sei avviato verso la completa disfatta. C’è posto esattamente per un solo sistema operativo Non Apple […].
È sorprendente per me aver compiuto uno dei più grandi errori di tutti i tempi. I nostri asset -Windows, Office- vanno ancora alla grande, siamo una società all’avanguardia. E se avessimo trovato la quadra sul mobile, saremmo la società di traino del settore.”
Non a caso, Microsoft sta lavorando ad un tablet Surface pieghevole e capace di far girare app Android; come dire: visto che gli sviluppatori non vanno alla montagna, la montagna manda tutto a ramengo e se ne va al mare con gli sviluppatori. O qualcosa del genere.
Che poi, se chiedete a noi, la verità è che abbiamo sempre ritenuto Windows Mobile un buon sistema operativo, sicuramente superiore ad Android sotto tanti punti di vista, almeno ai tempi dei primi iPhone; era un OS intuitivo, veloce e ricco di feature, perfetto per un utente alle prime armi. Ma la strategia adottata, i passi falsi coi produttori partner e soprattutto l’assenza di app (o la presenza di app qualitativamente scadenti) ha portato in poco tempo al collasso della piattaforma e al duopolio che oggi diamo per scontato.