[blogo-video id=”195471″ title=”Bulbs – Spot MacBook Pro con Touch Bar” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/17JfDxFl-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”233163″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk1NDcxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NTQ3MS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk1NDcxe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTU0NzEgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTU0NzEgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Apple ha pubblicato un nuovo spot che mostra le funzionalità della Touch Bar inclusa nei nuovi MacBook Pro rilasciati solo poche settimane fa. E come al solito, è sopra le righe.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/195423/macbook-pro-con-touch-bar-le-delusioni-dopo-il-disassemblaggio”]Come tradizione comanda, iFixit ha smontato anche il nuovo MacBook Pro con Touch Bar, e le scoperte che ha documentato sono tutt’altro che piacevoli. Una su tutte: le griglie delle casse sono puramente estetiche.[/related]
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L’ultima fatica del marketing di Cupertino si intitola Bulbs, lampadine, e mostra una serie infinita di lampadine che esplodono; è la metafora delle idee rivoluzionarie, piccole e grandi, che però cambiano per sempre il mondo e la nostra vita. Cose come la ruota, la macchina da scrivere, il volo, ma anche la zip, la carta igienica e il microonde.
E alla fine, dopo robot e shuttle, in uno sforzo di minimalismo e modestia ipertrofica c’è anche lui: il nuovo MacBook Pro. È una comparsata di pochi istanti, quasi a non voler togliere nulla a carta igienica e microonde. Alla fine, la chiosa: “Le idee mandano avanti il mondo” e dunque “Ecco un nuovo strumenti per tutte le idee che verranno.”
Dal giorno del suo debutto, il nuovo MacBook ha attratto lodi ma anche tante critiche, soprattutto in relazione al prezzo, all’assenza di uscita ottica nel jack cuffie, e per la lentezza di alcune delle sue porte porte USB-C.
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