Lanciato lo scorso anno in versione Windows, BumpTop arriva ora con una nuova versione, completamente riscritta e ridisegnata per Mac OS X. Ma cosa fa questo desktop replacement? BumpTop offre un modo alternativo alla normale concezione del desktop di Mac OS X poiché rappresenta uno “spazio” tridimensionale nel quale ci si muove: la parte centrale costituisce il pavimento di questa stanza e su di esso possiamo posizionare (salvare) documenti, cartelle e qualsiasi file che desideriamo.
Invece di dover ricorrere ad altri desktop per poter gestire, ad esempio, documenti tematicamente affini, in BumpTop abbiamo tre muri che circondano la finestra principale. Come si vede nel video illustrativo, è possibile gestire e lavorare con i file di cui si ha bisogno più frequentemente sulla finestra principale (il “pavimento” della stanza 3D) e spostare sui muri quelli che ci servono ogni tanto, come liste, elenchi o semplici reminder.
BumpTop inoltre offre una completa integrazione con il trackpad multi-touch che permette anche di impilare file e ricercare tra di essi.
Ma perché è arrivata una versione per Mac? Come ha dichiarato il Ceo dell’azienda Anand Agarawala, questo software è da tenere “sott’occhio” per le versioni future, le quali lo porteranno a diventare una piattaforma sociale e uno strumento per il co-working, ovvero la collaborazione online di diverse soggetti. BumpTop deve diventare multipiattaforma ed è ecco spiegato il perché della versione per Mac OS X.
Ad oggi, in cui il software non permette la collaborazione online o simili strumenti per facilitare il lavoro “a più mani”, non mi sembra altro che un bello spettacolo ma privo “sostanza”. Bello e probabilmente di effetto per alcuni, ma niente di necessario e realmente utile per ottimizzare e/o facilitare i processi e tempi di lavoro.
[Grazie a tapparello per la segnalazione]