È una Pasqua strana, quella che ci è capitata quest’anno. La pandemia di Coronavirus che ci è capitata tra capo e collo e che sta mettendo in ginocchio il mondo rende l’atmosfera insolita, un po’ avvilente e molto meno festosa del solito.
Normalmente, scorrereste distrattamente i nostri auguri tra una fetta di salame e un uovo sodo (per chi abita al centro), tra una cuzzupa e il caffè (per chi sta al Sud), o con una generosa fettona di fugassa (per chi sta un po’ più su). Ma stavolta niente tavolate infinite coi familiari, né scampagnate al sole con gli amici. Nel 2020, le regole del social distancing e dell’auto-isolamento ci costringono a fare grossi sacrifici e a starcene da soli.
Avreste letto quindi l’elenco di tutti i nuovi prodotti che arriveranno dopo Pasqua, che nel nostro caso erano iPhone 9, AirTag e i nuovi MacBook Pro 14″. Ma l’incantesimo si è spezzato, e ora sembra tutto così lontano e fumoso.
Neppure Apple ha la certezza di quando e come lancerà le sue novità. Ed è questa indeterminatezza, questa sospensione della normalità, che è un un po’ la cifra dei tempi che stiamo vivendo. Ecco perché stavolta non vi auguriamo né Mac né iPhone, né AirPods né Apple Watch. Vi auguriamo la salute, e la possibilità poter tornare a vivere -tutti quanti- il più presto possibile.
Ad maiora.