Una buona notizia e una non proprio piacevole. La buona è che negli Apple Store del mondo le scorte di iMac sono calate in modo drastico, cosa che suggerisce un update imminente della linea; la brutta è che per il Retina display è ancora troppo presto.
Sono la bellezza di 489 giorni ad oggi che Apple non aggiorna i suoi desktop all-in-one, ovvero il lasso di tempo più lungo da quando esistono gli iMac in alluminio e vetro; ma per fortuna qualcosa finalmente si muove. Basta fare ricerca sulle disponibilità di magazzino, per scoprire che in metà dei 249 Apple Store statunitensi le due configurazioni standard per l’iMac 27″ sono terminate; 120 store hanno dato fondo ai modelli base da 27″ e 135 a quelli di punta. In ogni caso, si allungano i tempi della disponibilità: nella maggior parte dei casi il pickup in negozio può essere prenotato solo dopo il 4-7 settembre. Curiosamente invece, forse per le fluttuazioni del mercato, tutte le varianti da 21,5 sono ancora tranquillamente reperibili.
Un aggiornamento coi più recenti processori Intel Ivy Bridge è dunque non soltanto auspicabile ma altamente probabile. Tuttavia, ci troviamo notro malgrado a confermare un rumor che ha iniziato a farsi strada nei mesi scorsi. A quanto sembra, la risoluzione dei prossimi iMac non cambierà; niente display Retina, quindi, soprattutto per le difficoltà incontrate a “trovare una scheda grafica per portatili in grado di gestire tali risoluzioni.”
L’unica vera differenza sarà costituita dal processo produttivo, visto che il vetro a protezione dello schermo LCD verrà incollato direttamente su quest’ultimo; ciò favorirà la sottigliezza del computer e ne migliorerà complessivamente la qualità visiva. Le indiscrezioni parlano d’un debutto ufficiale dei nuovi modelli già a settembre, col 21,5″ entro la fine del mese e il 27″ in arrivo dopo 6-8 settimane.