[blogo-video provider_video_id=”A6g7vQAf-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”CarPlay Apple su Ferrari FF” thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/A6g7vQAf-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/A6g7vQAf-ghClGWxr.js”]
Se in un primo momento Apple CarPlay sarà un’esclusiva di Ferrari, Mercedes-Benz, Volvo, BMW, Ford, GM e di diversi altri produttori, presto il sistema di intrattenimento e assistenza alla guida con la mela farà un salto sulla stragrande maggioranza delle vetture più recenti in circolazione. Sia Mercedes-Benz che Pioneer, infatti, in teoria sarebbero già al lavoro su di una soluzione aftermarket, cui ora si aggiunge anche Alpine. E invece, cominciano tutti a ritrattare.
Stando a quel che ha rivelato il quotidiano giapponese Nikkei, Alpine è talmente a buon punto con lo sviluppo da essere praticamente pronta al lancio di un prodotto simile, con un prezzo in Europa e Stati Uniti che dovrebbe aggirarsi attorno ai 500hBc700$, cioè il range atteso di 350-500€.
Il che rappresenta certamente una buona notizia se consideriamo che, a breve distanza dalla fanfare degli annunci iniziali, ben presto molti produttori storici hanno iniziato a smentire il proprio impegno in questa costosa e complessa tecnologia. Pioneer stessa, in un secondo momento, ha ritrattato il proprio coinvolgimento in una dichiarazione rilasciata ad AppleInsider, e sulla stessa lunghezza d’onda diversi altri brand noti. Kenwood, per dire, afferma di “voler tenere d’occhio questo Sistema Operativo, assieme a quello di Google” ma di aver maturato “né la volontà né la riluttanza” ad entrare in questo settore. E anche Volvo ora prende le distanze:
Non abbiamo annunciato alcun piano per una soluzione aftermarket per Apple CarPlay. Sebbene non possiamo rivelare alcun potenziale prodotto futuro, possiamo dire che ci sono diversi intoppi, sia di natura tecnica che dal punto di vista dell’usabilità.
Vedremo come andranno le cose. Di sicuro c’è molto interesse per questa tecnologia da parte dei consumatori, ma d’altro canto la possibilità di interagire con Siri, con le funzioni di navigazione, col lettore multimediale e tutto il resto si possono ottenere anche con le autoradio più recenti, e senza aggiungere un display in più nell’abitacolo. Peccato soltanto che il Nikkei non abbia tempistiche né ufficiali né ufficiose da proporre sul debutto del gingillo CarPlay di Alpine: a questo punto, sarebbe stato estremamente interessante approfondire un po’.
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