Il procedimento legale aveva avuto inizio come forse saprete durante il 2009, quando iFone rispose per le rime a un tentativo di Apple di far valere il suo marchio iPhone ai danni dell’azienda con base in Messico, regolarmente registrata a partire dal 2003.
Dopo aver già perso in primo grado, Apple si è così vista negare dalla Corte Suprema messicana il ricorso fatto dopo la prima sentenza, arrivando dunque a una situazione rischiosa in cui potrebbe potenzialmente subire lo stop alla vendita del suo smartphone.
Uno scenario piuttosto improbabile, visto che esiste la possibilità molto più verosimile che ci possa essere un accordo economico tra le due società, anche se per bocca del suo avvocato Eduardo Gallastegui iFone sembra almeno in facciata intenzionata ad andare avanti nella sua richiesta di risarcimento danni.
Si tratta di una situazione che sembra molto simile a quella che Apple si è trovata a fronteggiare in Brasile, dove ha perso l’uso esclusivo del marchio iPhone a favore di Gradiente Eletronica: anche in quel caso, la via più plausibile sembra essere quella dell’accordo di tipo economico.
Via | Tuaw.com