In molti, al momento della sua nascita, si sono chiesti se il Mac App Store avrebbe bissato gli eccezionali risultati del suo omologo su iOS, e pare proprio che qualche conferma inizi ad arrivare. In appena 20 giorni, scrivono festanti sul weblog della società, Pixelmator ha fatturato più di 1 milione di dollari.
L’annuncio è pieno di concitazione:
[…] Pixelmator ha fatturato un gigantesco milione di dollari sul Mac App Store, in appena 20 cortissimi giorni. E per di più l’app sta ricevendo opinioni entusiastiche (4.5 stelle con oltre 275 valutazioni solo sullo store USA, 5 stelle con oltre 128 valutazioni in UK e 4.5 stelle con oltre 129 valutazioni in Germania). E, grazie al Mac App Store, più persone che mai stanno scegliendo di scaricare Pixelmator.
toni simili li serba anche il cofondatore della società, Aidas Dailide, che si concentra invece sull’equità delle commissioni richieste da Apple. Con 33.000 copie vendute a un prezzo speciale di 9,99/€23,99 (contro i 9 normalmente richiesti), Dailide afferma che non hanno avuto alcun problema a giustificare quel 30% delle proprie entrate da corrispondere a Cupertino:
Il taglio del 30% vale decisamente quel che costa. L’aumento delle vendite e dell’esposizione vale molto più di quel 30%, specialmente nel nostro caso. […] L’aumento delle vendite è stato radicale.
Certo, non tutti gli attori coinvolti nello store potranno vantare risultati simili, neppure in anni di presenza. La notizia, tuttavia, ha una notevole rilevanza e la regola che ne ricaviamo sembra confortante: un prodotto valido, venduto al prezzo giusto, sul Mac App store è in grado di arricchire qualunque sviluppatore.