Apple è la società di maggior valore al mondo, eppure incredibilmente Tim Cook non è tra i 200 CEO più pagati degli Stati Uniti.
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Lo studio condotto dal New York Times rivela alcuni dati piuttosto interessanti e di carattere generale; innanzitutto, la paga dei CEO statunitensi nel 2015 è calata del 15%, con una media di 19,3 milioni di dollari per le società che fatturano oltre 1 miliardo l’anno. E se in passato Cook ha guadagnato anche più di questa cifra, ora non è più il caso.
Inoltre, e per la prima volta dal 2011, nessun CEO ha guadagnato più di 100 milioni l’anno; lo stipendio più alto l’anno scorso è andato al capo di Expedia Dara Khosrowshahi con 94,6 milioni di dollari; al secondo posto Leslie Moonves di CBS con quasi 40 milioni di dollari in meno.
E intendiamoci, non è che l’iCEO abbia da lamentarsi. Anche lui, nel 2012, aveva raggiunto i 94 milioni di dollari, consacrandosi così come CEO più pagato degli Stati Uniti per quell’anno; solo che ora i numeri sono un po’ meno scoppiettanti, tutto qua. È andata meglio a Angela Ahrendts, coi suoi 73 milioni di dollari per il suo primo anno nella società, e se la sono cavata benino anche gli altri dirigenti della mela come Eddy Cue, Jeff Williams e Phil Schiller tutti assestati sui 20 milioni di dollari abbondanti l’anno.