Una recente ricerca condotta da ChangeWave negli USA, mostra un trend piuttosto interessante per Cupertino. Per l’attuale trimestre fiscale è infatti prevista un’eccezionale impennata della domanda di portatili con la mela. Complice il successo dei modelli recenti di MacBook Air.
Su di un gruppo di 2.812 americani intervistati, il 10% ha confermato l’intenzione di voler acquistare un portatile di lì a 90 giorni, evento fuori norma per ChangeWave, perché innalza la domanda a valori che non vedevamo da tre anni. Ma ben più interessante è che, tra costoro, il 36% ha affermato di voler acquistare una qualche versione del MacBook di Cupertino. Parliamo di un balzo, rispetto all’anno precedente, di 11 punti percentuali:
Il produttore maggiormente responsabile dell’incremento della domanda di portatili è Apple. […] Per farla breve, è il livello più alto mai registrato di propensione all’acquisto di laptop nelle inchieste ChangeWave.
E gran parte del merito va al supersottile di Cupertino, che ora integra solo memorie SSD e può essere acquistato anche nella più economica versione da 11″. Senza contare i benefìci degli “effetti halo multipli” citati dall’analista Charlie Wolf di Needham & Company, vale a dire la tendenza che hanno gli utenti di iPhone, iPad ed iPod ad acquistare altri prodotti Apple dopo averne provato uno.