Che succederebbe se un cane -o si spera non succeda mai, una persona- ingoiasse Apple Watch? Dopo la storia della ragazza che ha scambiato un AirPod per una pillola di ibuprofene, ecco cosa dice la scienza. E la risposta è assurda e affascinante.
Innanzitutto, partiamo dalle basi. Apple Watch, spiega Apple, “è resistente agli schizzi e all’acqua, ma non è impermeabile. Ad esempio, puoi indossare e usare il tuo Apple Watch durante l’esercizio fisico (l’esposizione al sudore non comporta danni), sotto la pioggia e mentre ti lavi le mani.”
Inoltre, bisognerebbe sempre evitare di “esporre l’Apple Watch al contatto con sapone o acqua saponata (ad esempio, durante la doccia o il bagno)” e “esporre l’Apple Watch al contatto con profumi, solventi, detergenti, acidi o alimenti acidi, repellenti per insetti, lozioni, creme solari, oli o tinture per capelli.
L’ambiente acido dello stomaco, infatti, probabilmente scolorirebbe e produrrebbe macchie irreversibili sulla scocca; senza tuttavia intaccarne le funzionalità o rovinarne il vetro. Andrebbe meglio con un Apple Watch in oro, perché servono acidi ben più potenti per aggredire questo metallo.
In ogni caso, l’Apple Watch Series 7 più piccolo, con cassa da cassa da 41 mm, ha un’altezza di 41 mm, una larghezza di 35 mm e uno spessore di 10,7 mm; l’esofago umano invece ha un diametro di circa 2,5cm, il che dovrebbe rendere sostanzialmente impossibile mandarlo giù.
Inoltre, l’intestino tenue ha un diametro di circa 3-4 centimetri, il che significa che -anche ammesso che arrivi lì- poi andrebbe rimosso con un intervento chirurgico.
Infine, Apple Watch non è un prodotto edibile; dunque, è probabile che se lo sgranocchiaste, perdereste pure la garanzia. Meglio saperlo prima, hai visto mai.