Evidentemente aveva ragione il CEO di Sprint Dan Hesse, quando diceva che gli utenti iPhone sono più spendaccioni e usano una ragionevole quantità di dati in mobilità. Perché anche China Unicom, nonostante gli importanti investimenti fatti nel 3G, dichiara di aver tratto enormi vantaggi dalla partnership con Apple in termini d’utenza e profitti per il 2011.
Marketwatch scrive che la telco cinese ha più che raddoppiato gli abbonati al 3G, che ora ammontano a 40 milioni e rappresentano il 20% della base d’utenza totale. I ricavi derivanti da questa tipologia di servizi sarebbero saliti del 31,7%, contribuendo in maniera sostanziale all’aumento dei ricavi netti, cresciuti a loro volta del 14,2%.
Per questa ragione, e nonostante il fatto che le aspettative degli analisti mirassero un po’ più in alto, i dividendi staccati hanno superato gli 8 centesimi dell’anno scorso, toccando così i 10 centesimi ad azione. E, a dire del direttore esecutivo di China Unicom Li Gang, il grosso del merito dei traguardi strappati negli ultimi tre anni va accreditato per lo più ai dispositivi con la mela.