Chipworks esamina al microscopio il processore Apple A5

Chipworks ha sezionato ed analizzato al microscopio i vari strati che compongono il nuovo Apple A5, per determinare con certezza caratteristiche e provenienza del componente elettronico che costituisce il cuore del nuovo iPad 2.

Le dimensioni del package del nuovo Apple A5 sono leggermente superiori a quelle del precedente Apple A4, ma la superficie del die è più che raddoppiata per fare spazio ai due core ARM Cortex A9, la GPU PowerVR ed i vari moduli che compongono il SoC (System on a Chip).

Il produttore dell’Apple A5 risulta essere nuovamente Samsung ed anche la tecnologia di costruzione rimane quella a 45 nanometri utilizzata nell’Apple A4, niente a che vedere quindi con i chip prodotti da TSMC con tecnologia a 40 nanometri.

Per quanto riguarda la RAM vengono confermati i 512 MB già individuati dai benchmark, mentre la cache interna è pari a 4.5 MB per ogni core, mentre nell’Apple A4 il core singolo ha una cache di 5.4 MB.

La frequenza di funzionamento del processore invece non è esattamente 1 GHz, ma oscilla tra gli 861 e gli 894 MHz a seconda delle applicazioni utilizzate, segno che nell’Apple A5 è stato implementato un più sofisticato sistema di risparmio energetico rispetto all’Apple A4 che gira sempre a 1 GHz.