Che l’uscita del ChromeBook Pixel abbia dato una lezione di modestia ad Apple, ne dubitiamo, ma sicuramente ha cambiato il modo di pubblicizzare i MacBook Pro con Retina display. In precedenza, Apple parlava dei suoi modelli da 15” e 13” dicendo: “È il primo notebook al mondo per risoluzione. E anche il secondo.”, riferendosi alla versione da 13 pollici con la sua definizione da 2560×1600 (227 ppi).
Ora le cose sembrano essere cambiate e sul sito americano si legge: “High performance has never been so well defined.”, che si potrebbe tradurre con: “Le alte prestazioni non sono state mai così ben definite”, facendo un gioco di parole tra l’azienda Apple che scrive la definizione di cosa è una prestazione alta e la risoluzione dello schermo ad alte prestazioni del MacBook Pro Retina. Sulla pagina italiana, che riportiamo in coda al post, rimane il vecchio slogan, ma sarà sicuramente aggiornato a breve.
Il Chromebook Pixel, monta uno schermo da 12.85” e 2560×1700 (239 ppi) di risoluzione, cioè un po’ di più rispetto al MacBook Pro con Retina display da 13” (il modello da 15” ha uno schermo da 2880×1800 a 220 pixel per pollice). La differenza di risoluzione con il Chromebook ha quindi portato Apple a lasciare da parte i toni da record mondiale negli slogan e a parlare semplicemente delle prestazioni elevate dei suoi MacBook, menzionando lo schermo solamente indirettamente.