Come alcuni di voi avranno notato, ieri Greenpeace ha pubblicato la sua nuova classifica delle compagnie di elettronica più o meno verdi. Dopo le promesse pubbliche di Steve Jobs Apple non ha più l’ultimo posto, occupato ora dalla Sony.
La mela ha ora votazione 5.3, questo significa che ha fatto progressi in classifica, ma anche che Greenpeace chiede ancora di più. Viene apprezzata la timeline particolarmente concreta, ma vengono ancora richiesti un prodotto dichiaratamente verde e un rinforzo dei programmi di riciclo. E iPhone può fare la differenza…
Secondo Greenpeace iPhone avrebbe potuto essere il primo prodotto di Apple veramente verde, dato che tra i fornitori della Mela ci sono gli stessi di produttori di telefonini con ottime posizioni in classifica, che hanno messo a disposizione materiali liberi da PVC.
Il vertice della classifica, con voto 8, è occupato infatti da Nokia, che ha eliminato i componenti chimici dannosi dalla maggior parte dei suoi prodotti, anche se deve fare ancora chiarezza sulla percentuale di riciclato. Seguono, in ordine, Dell, Lenovo, Sony Ericsson, Samsung, Motorola, Toshiba, Fujitsu-Siemens ed Apple.
Caricatori efficienti, eliminazione di materiali tossici, piani di riciclo approfonditi: questo offrono oggi i principali produttori di telefonini. Apple sarà all’altezza? La sua posizione in classifica potrebbe dipendere da questo. Perchè entrare in nuovi settori significa mettersi in competizione con nuovi concorrenti, su tutti i fronti…