A seguito delle numerose richieste, approfondiamo la questione delle “classifiche drogate” di iTunes, analizzando il metodo rivelato a mela|blog da un produttore indipendente, che preferisce rimanere anonimo: il meccanismo è semplice, la spesa contenuta.
Come tutti saprete, per acquistare musica su iTunes Store è necessario registrarsi, inserendo i propri dati personali e un numero valido di carta di credito: il sistema non consente, però, di registrare più di un utente con lo stesso numero di carta.
La soluzione è rappresentata dalle carte prepagate e ricaricabili che possono essere ottenute attraverso quasi tutti gli istituti di credito e le poste.
Chi voglia drogare una classifica di iTunes, in questo modo, si doterà di un consistente numero di carte prepagate, e registrerà un nuovo utente per ogni carta: i dati personali possono essere di fantasia, tranne che per gli indirizzi email, che vengono creati appositamente tramite uno dei tanti servizi gratuiti a disposizione.
Per ognuno di questi utenti verrà acquistato un brano dell’autore che si vuole portare in alto in classifica, ed il gioco è fatto.
Il costo dell’operazione è (relativamente) contenuto e, con una adeguata organizzazione, anche il tempo necessario è ragionevole.
Bisogna sottolineare, a titolo puramente informativo (non abbiamo infatti alcuna prova di questo), un rischio concreto che potrebbe derivare da questa vera e propria “falla” nel sistema amministrativo di iTunes. Il metodo descritto, se utilizzato su larga scala, potrebbe rappresentare un sistema potenzialmente atto al riciclo di denaro. E’ uno scenario che fa pensare e desta preoccupazione: come detto è necessario che Apple intervenga tempestivamente. Ndr