Aggiornamento del 18 luglio 2018
Le Siri Shortcuts, cioè i Comandi Rapidi di Siri, rappresentano probabilmente una delle novità più intriganti di iOS 12. È l’evoluzione dell’app Workflow acquisita pochi anni fa, e che consente di creare dei flussi di lavoro automatizzati su iPhone e iPad. Con una differenza fondamentale: Comandi Rapidi di Siri sarà irrobustito con tante nuove funzionalità native, l’interazione con le app di terze parti (attraverso “Donazioni” cioè funzionalità aggiuntive che le app installano in Siri Shortcuts) e l’integrazione con Siri. Parliamo di flussi di operazioni automatizzate che Siri svolge da sé, non appena date un comando specifico, come una sorta di Automator di Siri, per capirci.
I Comandi Rapidi sono disponibili sui dispositivi iOS 12 e su quelli watchOS 5, con o senza quadrante Siri, su HomePod e perfino con Apple CarPlay, ma dovrete prima scaricare a parte l’app Comandi da App Store. In più, nuove azioni vengono introdotte ogni volta che installate app compatibili: qui di seguito trovate la lista delle applicazioni con i Comandi Siri più utili.
- ETA: App di navigazione che tiene conto del traffico, della strada e del mezzo prescelti per stabilire quanto ci si mette ad arrivare a destinazione.
- TripIt: Se avete viaggi organizzati su quest’app, potrete interrogare Siri sugli orari dei voli, i ritardi e molto altro.
- Bear: Un’ottima app tutta italiana per prendere appunti, ora capace di creare note anche attraverso la voce.
- Halide: App fotografica che ora consente di scattare foto con un comando vocale a Siri; in più mostra anche suggerimenti contestuali in base al luogo e all’ora in cui sono state scattate le fotografie.
Sky Guide: Curiosi di sapere che stella è quella? Puntatela con iPhone e chiedetelo a Siri. - Pandora: Scorrere decine di stazioni per trovare quella che vi serve non sarà più necessario; basterà chiedere a Siri di riprodurre la stazione desiderata. In più, arrivano i suggerimenti nella Home in base ai vostri gusti.
- PCalc: Conversione, arrotondamenti e misurazioni, il tutto con la praticità di un comando vocale, grazie a questa popolare app calcolatrice.
- Day One: La famosa app per creare diari della vostra vita consente ora di aggiungere nuovi appunti vocali, video o testuali in uno specifico diario o in diario nuovo, semplicemente chiedendo a Siri.
<li>Monster – Offerte di lavoro: D’ora in avanti, le ricerche del lavoro perfetto si fanno con la voce. Purtroppo, nella versione italiana le scorciatoie Siri non vengono menzionato, il che lascia pensare che sia un’esclusiva della versione inglese, almeno per il momento.
Comandi Rapidi Siri su iOS 12: limiti e potenzialità delle scorciatoie
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Aggiornamento del 6 luglio 2018
Aggiornamento: Con largo anticipo sulle aspettative, Apple ha reso disponibile la versione preliminare di Comandi Rapidi Siri (“Siri Shortcuts”) attraverso TestFlight, dunque su invito e solo per gli sviluppatori registrati (niente Beta pubblica, in altre parole). In questa build, si possono impostare termostati o inviare messaggi programmati ma al momento il numero di ricette possibili è ancora ridotto, in più manca la sincronizzazione su iCloud. Nuovi comandi arriveranno più in là, ma non è dato sapere quando. Inoltre, emerge ora una nuova (ragionevole) limitazione dell’app: le scorciatoie non potranno aprire app attraverso Siri, se il dispositivo è bloccato.
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Durante il WWDC 2018, una delle sviluppatrici Apple ha mostrato come creare un’azione concatenata molto complessa che consente di: inviare un messaggio sui tempi di arrivo a casa, mostrare il percorso per casa su una mappa, impostare il termostato HomeKit a 21 gradi, accendere il ventilatore e avviare la riproduzione della sua radio Internet preferita.
E il bello è che potete ricreare questa ricetta già oggi con l’app Workflow, anche se con alcune piccole differenze e limitazioni; già, perché al momento Siri Shortcuts non è disponibile per gli utenti comuni: arriverà nei prossimi mesi.
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Per creare la ricetta del WWDC in Workflow, basta scaricare Workflow da questa pagina di App Store, avviarla e creare un nuovo flusso di lavoro “Normal.” Dopodiché, occorre aggiungere le seguenti azioni (trascinandole dalla colonna di sinistra verso il flusso di lavoro a destra):
- Street Address: Inserite l’indirizzo di destinazione.
- Get Travel Time: Se leggete “Workflow does not have access to your location” fate clic su Grant Access e toccate Consenti. Poi procedete all’azione successiva.
- Text: Inserite il testo del messaggio da inviare.
- Send Message: Se leggete “Workflow does not have access to your contacts” fate clic su Grant Access e toccate OK. Ora aggiungete il nome o il numero a cui inviare il messaggio.
- Trigger IFTTT Applet: Poiché l’integrazione con i dispositivi HomeKit arriverà solo in un secondo momento, per ora dovrete ripiegare su IFTTT per attivare il termostato. Alcuni modelli, tipo il Tado, supportano nativamente IFTTT.
- Get Variable: Toccate Choose Variable, quindi Select Magic Variable…. Infine, selezionate Street Address.
- Show Directions: Per mostrare le indicazioni nelle mappe.
- Show Notification: Questa serva a notificarvi quando il flusso di lavoro viene avviato.
- Get Playlist: Scegliete quali playlist riprodurre. I Podcast per ora non sono supportati.
- Toccate Done per finalizzare.
A questo punto, potete creare un comando vocale personalizzato per lanciare questo flusso di lavoro, ma solo se avete installato la versione Beta di iOS 12:
- Aprite Impostazioni > Siri e cerca
- Cercate il flusso appena creato e toccatelo
- Registrate la frase personalizzata
- Lanciate il Comando Rapido Siri con “Hey Siri” seguita dalla frase personalizzata
Da sottolineare che i flussi creati con Workflow verranno automaticamente convertiti e acquisiti da Comandi Rapidi Siri, non appena installate l’app.
Conclusioni
Comandi Rapidi di Siri è davvero la panacea alle tante défaillance di Siri? Si e no, e vi spieghiamo perché. Anche se non abbiamo potuto provare l’app Siri Shortcuts, sappiamo già che strutturalmente sarà molto simile a Workflow. E ciò basta per formulare un primo giudizio: non è un applicazione per le masse, ed è tutt’altro che intuitivo.
Va bene per gli smanettoni e i tecnici, e per molti lettori di Melablog cresciuti a pane e Mac. Ma l’utente medio non saprà che farsene, come non sa che farsene di Automator su macOS.
Questo approccio -che è legittimo, intendiamoci- non rende Siri più intelligente: la rende solo programmabile. E dunque, occorre sapere come programmarla. Ecco perché riteniamo che non sarà una rivoluzione di ampio respiro, ma solo una feature in più per gli appassionati.
Ciò non significa comunque che i Comandi di Siri si riveleranno inutili nel medio termine: con questa gran mole di automazione che passa per iCloud, Apple saprà quali azioni gli utenti tendono ad automatizzare più spesso, e ciò le darà modo di rendere Siri davvero più smart proprio lì dove serve.
Perché alla fin fine, lo scopo finale di tutta questa giostra è sempre lo stesso, ed è quello che Google persegue in posizione di vantaggio grazie alla gigantesca mole di dati che possiede su di noi: rendere gli assistenti vocali autonomi e capaci di comprendere le richieste formulate in linguaggio umano. Senza complesse programmazioni, né scorciatoie da creare a mano.