Una delle mancanze che molti neo-utenti di iPad si sono trovati a notare è la mancanza della possibilità di riprodurre nativamente audio o video in streaming, a partire non dal web, ma da un altro dispositivo domestico (magari proprio il grosso iMac che avete pensato di sostituire, in gran parte, con il nuovo sottilissimo arrivato).
Se n’è reso conto anche MacWorld, che sottolinea come la possibilità di usare AirTunes anche da iPad, sarebbe la soluzione al problema dello storage relativamente limitato, sia a quello della laboriosità con cui, dobbiamo ammetterlo, è possibile effettuare le sincronizzazioni della libreria musicale.
Per fortuna, sempre MacWorld si occupa di mostrarci quali applicazioni possano sopperire al meglio a questa mancanza, più o meno voluta, da parte di mamma Apple. La palma della più semplice da usare spetta ad AirFoil di Rogue Ameba, già disponibile per iPhone, ora aperta al supporto per iPad. Per ben 25 dollari, purtroppo, però, con AirFoil si è abilitati solo a uno streaming “passivo”: iPad è solo una cassa di risonanza per Mac, senza la possibilità di poter scegliere quale canzone o quale playlist suonare.
StreamToMe è già molto più completa (per soli 3 dollari): permette un’esplorazione delle cartelle e dei file del vostro Mac o Pc e supporta anche i formati video (sebbene non quelli protetti da DRM).