La scorsa settimana avevamo riportato un’indiscrezione secondo la quale Apple a partire dalla seconda metà del 2013 potrebbe adottare processori ARM sui Mac, ma come ha fatto notare qualcuno nella fonte non veniva mai fatto riferimento esplicito ai Mac, bensì a generici notebook e desktop.
L’analista Ben Reitzes di Barclays Capital sostiene che i maggiori produttori di computer, come HP e Dell, dovrebbero mettersi subito al lavoro per realizzare notebook e desktop con processore ARM, in questo modo potrebbero risparmiare 25$ sul prezzo del processore, mentre il passaggio da Windows a Chrome OS consentirebbe un ulteriore risparmio di 45$, abbassando il costo totale del dispositivo del 15% e permettendo a queste aziende di recuperare profitti.
Questa mossa però sarebbe anche una questione di sopravvivenza, visto che Apple, secondo Reitzes, sarebbe in grado di presentare questi computer già nella seconda metà del 2012, sfruttando l’esperienza maturata con i processori ARM sui dispositivi equipaggiati con il sistema operativo iOS.
Apple si è già mossa in questa direzione con i nuovi MacBook Air, i primi notebook a utilizzare memorie flash per contenere dimensioni, consumi ed aumentare l’autonomia della batteria, ma anche sul fronte dei sistemi operativi, la convergenza di Lion verso iOS rappresenta un lento avvicinamento verso un nuovo modo di concepire i computer.
A pensarci bene l’iPad 3, che dovrebbe debuttare nel marzo del 2012, potrebbe avere caratteristiche tali da poter competere direttamente con il più piccolo dei MacBook Air. A quel punto basterebbe una piccola modifica ad iOS per renderlo utilizzabile tramite mouse o trackpad, cosa che per altro avviene già nel simulatore che gira sui Mac, per permettere ad Apple di realizzare un ultraportatile basato su un processore ARM, a tutto vantaggio delle dimensioni, dei consumi e dell’autonomia della batteria.
Con la stessa architettura Apple potrebbe realizzare notebook con schermo più ampio e desktop all-in-one, con la Apple TV che potrebbe diventare così versatile da far concorrenza al Mac mini.
Probabilmente il 2012 è troppo vicino per poter decretare il passaggio dei Mac all’architettura ARM, OS X su Intel ha ancora ampi margini di evoluzione, ma ciò non toglie che Apple possa ampliare la gamma dal basso inserendo nuovi dispositivi che nulla avranno a che vedere con la gamma Mac.
Per il notebook con processore ARM e sistema operativo iOS Apple potrebbe rispolverare il glorioso nome iBook, mentre per le altre due tipologie di computer potremmo azzardare iBox e iScreen.
[via barrons]