Adesso, se si compra un iMac negli Stati Uniti, questo viene consegnato all’acquirente in soli 1 a 3 giorni, per la prima volta del lancio a fine 2012. La notizia relativa alla normalizzazione della distribuzione degli iMac era stata anticipata un mese fa dal The China Times, il quale scriveva che il ritmo d’assemblaggio degli iMac aveva subito un’impennata e che i problemi nelle forniture erano stati risolti. L’origine del problema è da cercare nella catena di produzione: LG Displays avrebbe accumulato ritardi nella consegna degli schermi ad Apple e portare la produzione a regime le sarebbe costato qualche mese.
Nell Store italiano sono ancora segnalati tempi di consegna di 3 a 4 settimane per i modelli da 21.5 pollici e di 4 a 6 settimane per i modelli da 27 pollici. Numerose fonti prevedono che in Italia, come nel resto dell’Europa occidentale, la distribuzione si normalizzi a fine marzo. Con un po’ di ritardo rispetto agli Stati Uniti, anche gli utenti italiani vedranno arrivare i nuovi iMac nelle loro case. Purtroppo i problemi nella catena di produzione non erano prevedibili, apparentemente, altrimenti sarebbe stato sicuramente meglio per gli utenti e per Apple lanciare sul mercato i nuovi iMac direttamente a inizio 2013 ed evitare così lunghi tempi d’attesa e l’inevitabile polemica che ne deriva.