Il governatore della California Jerry Brown ha appena approvato un procedimento rapido per il controllo ambientale del nuovo campus che Apple sta costruendo a Cupertino. I controlli sull’impatto ambientale della costruzione a forma di astronave saranno così velocizzati, come conseguenza diretta del Bill 900 firmato da Brown nell’autunno scorso, una legge che accelera gli esami giudiziali per certi progetti di forte impatto sull’economia californiana.
Il governatore Brown ha dichiarato che la sua decisione è giustificata dall’ingente investimento che la costruzione del nuovo campus porta alla California. “Sono previsti infatti almeno 100 milioni di dollari per il nuovo campus”, ha sottolineato Brown, “e nessun’emissione addizionale di gas a effetto serra”.
L’indipendenza energetica dell’Apple Campus 2 sarà garantita da un impianto autonomo alimentato da gas naturale, sebbene per motivi di sicurezza e backup sia stato previsto l’allaccio alla rete elettrica nazionale. L’impegno di Apple verso le energie rinnovabili prevede anche 60385 metri quadri di pannelli solari che garantiranno ulteriore energia elettrica ai circa 12 mila impiegati che affolleranno il campus.
La decisione del governatore Brown faciliterà di molto l’iter burocratico per Apple, anche se nulla cambierà ai tempi di costruzione, come fa notare Rick Kitson, porta-voce della municipalità di Cupertino, il quale mitiga le conseguenze per Apple:
Da una prospettiva locale, questo [cambiamento nell’iter burocratico] non cambia molto. I cambi contemplati dalla legge sono relativamente pochi e continueremo a pubblicare on-line commenti sulla procedura di controllo ecologico. Ma questo non significa che si inizierà a scavare prima. Non è una scorciatoia.
La prima pietra del nuovo campus sarà posta nel 2013 e la fine dei lavori è prevista per il 2015.
Via | The Mercury News