Insomma, pare che il brevetto di iPod l’abbiano proprio tutti fuorché Apple. Come ricorderete a rivendicarlo è già stata Microsoft. Ora invece è Creative a dichiarare con orgoglio il riconoscimento del suo brevetto Zen, ugualmente basato sul sistema gerarchico di selezione dei brani. Il fatto è che le intenzioni di Creative non sembrano affatto amichevoli: nel comunicato stampa, dai toni vittoriosi, si ricorda immediatamente che lo stesso identico principio sarebbe implementato nel software di iPod. Secondo Creative questo sistema sarebbe stato distribuito al pubblico già nel 2000 nel modello Nomad Jukebox, un anno prima del lancio del player della Mela. Vedremo come si muoveranno i legali di Apple…