Quando gli utenti chiedono a Siri lumi sul COVID-19, l’assistente virtuale di Cupertino può fornire piccoli consigli utili. La versione italiana pare un po’ più scarna di quella anglofona, ma l’idea resta comunque molto valida.
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Quando si domanda qualcosa sul Coronavirus, la Siri italofona consiglia di seguire le raccomandazioni del Ministero della Sanità, e propone l’apertura della pagina ufficiale con le ordinanze sugli spostamenti, tutte le ultime notizie ufficiali (tipo la questione del farmaco giapponese) e le raccomandazioni sanitarie.
La stessa cosa in inglese, invece, produce una serie di domande ben più interessanti che possono aiutare a comprendere meglio il problema e indirizzare verso una diagnosi più corretta. La risposta, tradotta nella nostra lingua, è grossomodo questa:
Se temi di aver contratto il Coronavirus (COVID-19), potrebbe aiutarti una breve serie di domande a risposta secca (concordate trail Servizio di Salute Pubblica USA e il CDC). Sei pronto a iniziare?
Dopodiché, seguono alcuni quesiti tipo:
Hai qualcuno di questi sintomi? Febbre, tosse secca, respiro corto?
Sei stato a stretto contatto con qualcuno positivo al Coronavirus (COVID-19)?
Ok, monitora costantemente sintomi come febbre, tosse secca e respiro corto. Potrebbero comparire fino a 14 giorni dopo l’esposizione. Se ciò accade, isolati dagli altri. Contatta il tuo fornitore di servizi medici se hai più di 65 anni, o se soffri di gravi come patologie cardiache e respiratorie, o di diabete. Se non puoi raggiungere un medico, app di tele-assistenza medica potrebbero aiutarti.
Segue link all’App Store, con le app che offrono consulti medici a distanza a basso costo; meraviglie del sistema sanitario statunitense.