Con un tweet nelle scorse ore, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak, ha lasciato intendere che lui e sua moglie potrebbero aver contratto il COVID-19 in seguito ad un recente viaggio in Cina; e subito, tutti i giornali e i siti Web si sono gettati a bomba sulla notizia. in realtà, pare si tratti di un falso allarme, o di uno scherzo.
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“Siamo preoccupati per la brutta tossa di Janet” ha cinguettato Woz. “È iniziata il 4 gennaio. Eravamo appena tornati dalla Cina, e potremmo essere entrambi i pazienti zero negli USA.” Una rivelazione talmente perfetta a livello giornalistico che viene da domandarsi subito se non si tratti dell’ennesima provocazione dell’iBontempone. E invece tutti a salire sul treno del sensazionalismo, spinti anche da una sensibilità pubblica molto pronunciata sull’argomento.
Si è innescato così un tale casino da costringerli ad una smentita ufficiale. “Falso allarme, a quanto pare,” scrive qualcuno sui social. “Janet ha rivelato A USA TODAY di avere solo una brutta sinusite.”
D’altro canto, il canale Twitter di Woz è ufficialmente utilizzato per “scherzi e battute”, dunque è abbastanza evidente che si trattasse di una boutade; fuori luogo e insensibile, magari, ma pur sempre una boutade.
Diciamo così perché il COVID-19, allo stato attuale, sta rallentando l’economia globale, costringendo migliaia di persone alla quarantena; in totale ad oggi si contano oltre 90.000 contagi confermati nel mondo e più di 3.000 morti. Apple stessa si trova costretta a fronteggiare la crisi cercando di sopperire alle gigantesche lacune in catena di montaggio che rischiano di posticipare il lancio di iPhone 12.