Nel giro di pochissimi giorni, il download di app come Signal e Telegram è schizzato alle stelle, mentre app come WhatsApp e Facebook Messenger venivano progressivamente e rapidamente abbandonate. Soprattutto nelle zone più colpite dal conflitto russo-ucraino. Ecco perché sta accadendo, e perché dovrebbe interessarti.
Signal è un’applicazione di messaggistica istantanea centralizzata che permette di effettuare chat e chiamate audio-video completamente crittografate. È l’app preferita di Edward Snowden, e può contare sull’endorsement di pezzi grossi del mondo dell’informazione come Jack Dorsey, CEO of Twitter e Square, Laura Poitras, Giornalista e regista vincitore del Premio Oscar, e Bruce Schneier, Security technologist di fama mondiale. Ma perché hanno scelto quest’app su tutte le altre? Principalmente per le robuste opzioni di privacy.
Perché Scegliere Signal
La crittografia end-to-end impiegata in Signal è considerata lo stato dell’arte di questa tecnologia, perché è sviluppata in modalità open source (qui trovi il codice sorgente) e adotta tutte le migliori pratiche dell’industria. È questa feature che protegge i tuoi messaggi e le tue chiamate: neppure i creatori di Signal possono intercettarle.
L’app include tantissime funzionalità che oggigiorno diamo per scontate su un’app di messaggistica, inclusi i vocali e scritti, le fotografie, i video, le GIF animate e i file generici; supporta i gruppi e permette di aggiungere un volto espressivo alle tue conversazioni con adesivi crittografati. Puoi perfino creare e condividere il tuo pacchetto di adesivi.
A differenza di altre app, Signal non include pubblicità, non ha rivenditori affiliati e non sfrutta la geolocalizzazione. E poiché è gestita da una società no-profit indipendente, è gratis per tutti. Lo sviluppo viene portato avanti attraverso donazioni quindi, in un certo senso, i suoi utenti sono pure i suoi azionisti principali.
Feature Ufficiali
Al momento della stesura di questo post, l’ultima versione di Signal supporta le seguenti funzionalità:
- Esprimiti in libertà: La crittografia end-to-end all’avanguardia (basata sul protocollo open source Signal Protocol™) garantisce la sicurezza delle tue conversazioni. La protezione della privacy per Signal è alla base di ogni messaggio, di ogni chiamata, sempre.
- Non perdere tempo: I messaggi vengono consegnati in modo rapido e affidabile, anche sulle reti più lente. Signal infatti è ottimizzato per operare negli ambienti più instabili.
- Sentiti libero: Signal è una società 501c3 senza scopi di lucro e completamente indipendente. Lo sviluppo è supportato da utenti come te. Niente pubblicità. Niente tracker. Niente scherzi.
- Sii te stesso: Puoi usare i tuoi numeri di telefono e la rubrica personali per comunicare in modo sicuro con gli amici.
- Chiacchiera: Che vivano dall’altra parte della città o dell’oceano, la tua famiglia e i tuoi amici ti sembreranno dietro l’angolo grazie alla qualità audio e video ottimizzata di Signal.
- Sussurra al buio: Applica il tema Scuro se la luce proprio non fa per te.
- Personalizza: Scegli avvisi personalizzati per ogni contatto o disattiva completamente l’audio. Simon & Garfunkel avevano ragione quando nel 1964 scrissero la loro hit più famosa “Sound of silence”: scegli di non applicare nessuna suoneria e il suono del silenzio sarà perfetto per quando non vorrai essere disturbato.
- Immagina e crea: Usa le funzioni integrate di editing delle immagini per disegnare, ritagliare e capovolgere le foto da inviare. È vero che un’immagine vale più di mille parole, ma con lo strumento di testo potrai personalizzare al massimo le tue foto.
E Chi si fida?
Se non credete a Signal, forse vi fiderete di Apple. Nella pagina della privacy dell’app, viene riportato che Signal ha accesso ad un’unica informazione: quella di contatto.
WhatsApp, a mo’ di paragone, accede invece a accede a una enormità di dati personali, inclusi acquisti, posizione, contatti, identificativi, diagnosi, informazioni finanziarie.
I Punti di Forza di Signal
Secondo noi, Signal vince perché è open source (tutti possono controllare che non faccia cose losche), perché è multi-piattaforma (funziona su Android, iPhone, iPad, Windows, Mac e Linux), supporta gruppi fino a 1.000 persone e videoconferenze di gruppo fino a 8 utenti.
Dietro Signal non c’è una grossa società, né qualcuno che deve macinare utili per far felici gli investitori. Non devono carpire informazioni per affibbiarvi pubblicità.
Infine, tutto quel che fate sull’app è crittografato di default: non c’è bisogno di attivare ogni volta la messaggistica privata.
Tutti i file, i documenti, le immagini e gli audio vengono fisicamente conservati sul telefonino in locale, e non sul cloud.
Installare e Usare Signal
Per installare Signal, è sufficiente scaricare l’app da questa pagina dell’App Store; qui invece c’è l’app Android. Al primo accesso, l’app richiede di indicare il proprio numero di telefono; è l’unica informazione privata che si fornirà, e l’unica che si dovrà fornire per poter chattare con altri.
L’accesso all rubrica dei Contatti è raccomandato ma non obbligatorio. In quest’ultimo caso, i numeri che hanno un account Signal compariranno automaticamente nell’app.