La fusione dell’intelligenza artificiale con iPhone e coi viaggi porterà presto alla nascita di un nuovo tipo di applicazioni. Cambierà per sempre il modo in cui viaggiamo e esploriamo il mondo, e le agenzie di viaggio come le intendiamo oggi diventeranno inutili e obsolete. Rivoluzione anche sul fronte delle vacanze.
Molte nuove app nasceranno, e molte altre esistenti saranno potenziate con AI. Ma come funzioneranno? Semplice: basterà inserire la destinazione desiderata, il budget a disposizione e le proprie preferenze personali. Il sistema si occuperà di trovare il volo più economico, il miglior albergo, le attrazioni più interessanti e i ristoranti più peculiari basandosi su migliaia di recensioni e incrociando il tutto coi nostri gusti personali (espressi sotto forma di like e interazioni social). Tutto questo in pochi secondi, senza bisogno di consultare decine di siti web e soprattutto senza affidarsi a intermediari.
Ma non è tutto. L’applicazione sarà anche in grado di adattarsi ai nostri gusti e alle nostre esigenze in tempo reale. Se per esempio cambiamo idea sulla destinazione, o se vogliamo prolungare il soggiorno, o se ci capita un imprevisto, l’applicazione saprà modificare il nostro itinerario in modo ottimale. E se abbiamo bisogno di assistenza o di consigli, potremo sempre contare su un assistente virtuale onnipresente che ci parlerà nella nostra lingua e che ci aiuterà a risolvere qualsiasi problema.
Insomma, l’intelligenza artificiale ci permetterà di viaggiare in modo più facile, economico e divertente. Non avremo più bisogno di agenzie di viaggio che ci propongano pacchetti standardizzati e costosi, o che ci fanno perdere tempo con documenti e burocrazia. Potremo scegliere noi la nostra vacanza ideale, personalizzandola secondo i nostri desideri. E potremo godercela senza stress, sapendo che un’entità silente si occuperà di tutto.
Un Esempio
Questo significa che le agenzie di viaggio non avranno più senso di esistere? Forse sì, almeno nel modo in cui le intendiamo oggi; probabilmente continueranno a esistere, ma per mercati e esigenze molto di nicchia (ad esempio per destinazioni extra lusso).
L’intelligenza artificiale è quindi una minaccia o un’opportunità per i viaggiatori? Dipende dal punto di vista. Da un lato, può rendere i viaggi più facili, più economici, divertenti e avventurosi, permettendoci di scoprire nuovi luoghi e nuove culture con pochi clic. Dall’altro lato, l’intelligenza artificiale può anche toglierci il piacere della scoperta, della sorpresa e dell’avventura, rendendo i viaggi più standardizzati e prevedibili.
Una AI potrebbe anche influenzare le nostre scelte in modo subdolo o manipolativo, per esempio favorendo certe compagnie aeree o certi alberghi a scapito di altri. Insomma, in questo, e alla luce dell’assenza di regolamentazione del settore, forse le ansie del Garante sono sensate.
Usato con criterio e consapevolezza, tuttavia, questo strumento può rivelarsi il canonico uovo di Colombo. Ecco un esempio di prompt che può fare tutta la differenza del mondo:
“Ciao Siri+, sto tornando a Bali. Puoi per favore:
- Impostare avvisi su Skyscanner per Fiumicino-Denpasar.
- Acquistare i biglietti quando i voli scendono sotto gli 800€, usa l’account MillantaMiglia. Massimo 18 ore di volo incluso lo scalo.
- Quando hai le date, acquista l’assicurazione sanitaria su ViaggiCerti.
- Contatta su Whatsapp Angelo per organizzare il transfer il trasferimento aeroportuale.
- Mi piacerebbe vedere anche Lombok, per favore crea un itinerario di 10 giorni usando i miei influencer di viaggio preferiti su Instagram. Puoi dare un’occhiata agli AirBNB a Lombok e proporre alcune opzioni in base a cosa mi piace su Instagram. Ma prima controlla su TripAdvisor che le strutture abbiano almeno l’80% di commenti positivi. Indica anche i ristoranti che dovrei provare nelle zone in cui soggiornerò.
Ho dimenticato qualcosa?”
Cosa ne pensate? Siete pronti a provare questa nuova esperienza di viaggio? Diteci la vostra nei commenti, sulla nostra pagina Facebook o su Twitter. Restate sintonizzati.