Piccoli aggiustamenti tra papaveri, ai piani alti di Cupertino. Craig Federighi e Dan Riccio sono stati infatti recentemente nominati dirigenti senior, mentre Bob Mansfield per ora resterà in Apple, rinunciando così al pensionamento.
La notizia l’ha data Apple stessa con un asciutto comunicato stampa durante la giornata di ieri. In buona sostanza Federighi, già successore di Bertrand Serlet in qualità di responsabile del Mac Software Engineering nel 2011, ora è stato elevato a senior manager. Riccio invece è stato posto a capo dell’Hardware Engineering, al posto di Mansfield:
In qualità di vice presidente del Mac Software Engineering, Federighi continuerà ad essere responsabile dello sviluppo di Mac OS X e dei team di ingegneri dedicati all’OS di Apple. Federighi ha lavorato presso NeXT seguito da Apple, e ha passato poi una decina d’anni presso Ariba dove aveva diversi ruoli incluso quello di vice presidente dei Servizi Internet e CTO. È ritornato ad Apple nel 2009 per seguire lo sviluppo di OS X. Federighi detiene un master in informatica e una laurea in Ingegneria Elettrica e Informatica conseguito all’Università della California, a Berkeley.
Riccio, in qualità di vice presidente dell’Hardware Engineering, seguirà invece i team di ingegnerizzazione legati al Mac, all’iPhone, all’iPad e all’iPod. È stato fondamentale in tutti i prodotti iPad di Apple fin dalla prima generazione. Riccio è entrato in Apple nel 1998 come vice presidente del Design di Prodotto ed ha contribuito poi in modo esemplare all’hardware Apple in tutta la sua carriera. Dan si è guadagnato una laurea breve in Ingegneria Meccanica presso l’Università del Massachusetts, ad Amherst, nel 1986.
Per quanto concerne Bob Mansfield, invece, niente pensionamento come anticipato nelle scorse settimane. L’ex SVP lavorerà d’ora in avanti a “futuri progetti” e riferirà direttamente a Tim Cook in persona.