Sviluppare un’applicazione per iPhone sembra ormai essere una nuova necessità che tocca molte aziende e liberi professionisti. L’apertura all’intero mercato globale, attraverso la distribuzione dell’applicazione sull’App Store, stimola piccoli imprenditori, editori, musicisti, software house e tanti altri a dedicare alcune delle proprie risorse nello sviluppo di applicazioni iPhone. Non tutti però conoscono Objective-C e Cocoa, linguaggio e framework necessari per lo sviluppo di app, e non possiedono le risorse economiche per delegare ad uno sviluppatore la realizzazione di quello che hanno in mento.
Un interessante articolo di ReadWriteWeb mostra le diverse piattaforme che permettono a molti di creare la propria applicazione iPhone, da quelle più generiche che permettono poca libertà di personalizzazione, a quelle dedicate ad una categoria precisa di prodotto (es: giochi, musica, ebook).
Quello che segue è un elenco formato da alcune di queste piattaforme per la realizzazione di un’applicazione iPhone ad oggi disponibili, con i relativi costi di servizio.
Swebapps:
Swebapps permette di creare applicazioni senza conoscere una riga di codice, attraverso template standard pre-confezionati, ma personalizzabili per quanto riguarda immagini di background e icone. Una volta terminato il template ed associato alla categoria di riferimento, verrà richiesto quanti pulsanti si vorranno inserire nell’applicazione per attivare le diverse funzioni.
Costo: Swebapps offre pacchetti da 4, 6 e 8 pulsanti per un costo di 50$ cadauno e una tariffa mensile di 25$ per l’hosting della propria applicazione. Entro 72 ore l’applicazione verrà creata e inviata ad Apple per l’approvazione.
AppIncubator:
AppIncubator è la piattaforma di MEDL Mobile per suggerire le proprie idee al loro team di sviluppo. L’idea di base è quella di presentare la propria idea per un’applicazione iPhone a loro (tramite Web oppure tramite la loro applicazione iPhone) e lasciargliela valutare per decidere se svilupparla oppure no.
Costo: suggerire la propria idea di applicazione non ha costi, ma MEDL Mobile terrà il 75% del guadagno totale dell’applicazione sviluppata.
Kanchoo:
Kanchoo è un’altra piattaforma ideata principalmente per editori e produttori di news che permette di creare applicazioni native per iPhone. Sono richiesti un’immagine che fungerà da icona dell’applicazione, un’altra (in formato .PNG) che sarà lo splash screen e una descrizione della applicazione che sarà utilizzata sull’App Store. A questo punto, tramite i loro strumenti online, sarà possibile caricare i contenuti come notizie e foto che si desiderano mostrare.
Costo: il costo per la creazione dell’applicazione iPhone e del conseguente invio ad Apple è di 88$. A questo va aggiunto un costo mensile fisso di 28$ per hosting e banda utilizzata.
AppBreeder:
AppBreeder permette di creare applicazioni scegliendo tra categorie di riferimento (ristoranti, business, ecc.) e funzioni già pre-confezionate (gadgets) da poter implementare. AppBreeder permette di sviluppare applicazioni native per iPhone, Andorid e BlackBerry.
Costo: AppBreeder offre diversi pacchetti a seconda che l’applicazione sia con o senza pubblicità e in quali canali si deciderà di distribuirla. Le applicazioni con pubblicità sono gratuite, le web app di iPhone costano tra i 9.95$ e i 14.95$ mentre le applicazioni native per iPhone 29.95$. Esiste un pacchetto che permette la realizzazione della versione nativa per tutte e tre le piattaforme e anche una Web con un costo che va tra i 39.95$ e i 49.95$.
MyAppBuilder:
MyAppBuilder trasforma qualsiasi tipo di contenuto in un app per iPhone. Grazie al tool online, sarà sufficiente caricare i contenuti che si vogliono mostrare nell’applicazione e inserire tutti i dettagli relativi all’app. L’azienda metterà insieme queste informazioni per creare un’applicazione che verrà successivamente rispedita al mittente per ricevere l’approvazione finale del cliente. Una volta ottenuta questa, MyAppBuilder sottoporrà l’applicazione ad Apple a vostro nome.
Costo: 29$ mensili più un costo di 20$ ogni qualvolta si desidera inviare ad Apple una nuova applicazione per l’organizzazione dei dati da inviare. Se l’applicazione verrà approvata, e quindi distribuita tramite App Store, MyAppBuilder tratterrà il 30% dal ricavo delle vendite.