Una nuova proposta di legge in corso d’approvazione in Regno Unito intende affrontare il problema del cosiddetto Cyberflashing, cioè l’invio di immagini con contenuto esplicito attraverso la funzione Airdrop o Bluetooth degli smartphone, o sulle app di messaggistica.
Secondo un recente studio pubblicato negli USA nel 2020, il 76% delle ragazze di età compresa tra 12 e 18 anni ha ricevuto almeno una immagine esplicita non richiesta sul proprio smartphone; e uno studio analogo condotto in UK conferma il trend, con più del 40 per cento delle donne tra i 25 e i 35 anni che dichiara di aver ricevuto almeno un’immagine non richiesta di appendici pendule.
Presto però questo tipo di comportamento sarà considerato un reato penale vero e proprio, punibile con due anni di reclusione, almeno in UK. L’annuncio è giunto attraverso un tweet del Ministro di Giustizia britannico. E ovviamente, non si intende soltanto AirDrop, ma qualunque mezzo informatico incluso il Bluetooth; e la legge copre non solo le foto, ma anche i video, i siti web, le coordinate GPS e molto altro.
La notizia non rappresenta una novità assoluta nel panorama giuridico, e disegni di legge analoghi sono stati presentati anche in molti altri paesi del mondo, inclusi gli USA. Ne parlavamo tempo addietro, ma è la prima volta che dalla proposta si passa ad una legge vera e propria.
Bloccare il Cyberflashing su iPhone
Per impedire a qualcuno di inviarvi immagini indesiderate su iPhone, dovete porre delle limitazioni a AirDrop. Aprite Impostazioni → Generali → AirDrop e infine scegliere tra le opzioni “Ricezione non attiva” o “Solo contatti.”
Se lasciate l’opzione “Tutti” chiunque nelle vicinanze di inviarvi contenuti, espliciti e non. Meglio evitare, dunque.