Per quanto fosse nell’aria fin dall’ingresso di Elevation Partners nel capitale, fa un certo effetto, per chi segue Apple da tanto tempo, apprendere la notizia dell’insediamento di Jon Rubinstein a capo di Palm Inc, prendendo il posto di Ed Colligan (già CEO di Handspring prima della fusione).
Già, perchè Rubinstein ha una storia personale legata a doppio filo con quella di Steve Jobs: condivisa la sfortunata esperienza di NeXT, Rubinstein ha seguito il fondatore al suo ritorno in Apple, tra la fine del 1996 e l’inizio del 1997.
A Cupertino, Rubinstein è stato messo a capo del progetto iMac, con il compito di portare nei negozi e trasformare in prodotto di successo il concept di computer all-in-one progettato da Jonathan Ive.
La portata dei risultati la ricordiamo tutti, tanto che all’inizio degli anni 2000 a Rubinstein è stato affidata un’altra missione che sarebbe passata alla storia: l’invenzione di un lettore musicale multimediale con la mela.
ll lavoro congiunto di Ive e Rubinstein si dimostrò esplosivo: il talento del primo unito alle capacità di pianificare ingegnerizzazione e produzione del secondo portarono alla nascita di un incredibile successo tecnico e commerciale, iPod.
Negli anni successivi, Rubinstein fu forse messo un po’ troppo da parte, schiacciato dall’espansione di Apple: nel 2006 lasciò Cupertino (suscitando non poche perplessità) per una nuova sfida davvero ambiziosa, salvare e rilanciare Palm, pioniera dei dispositivi mobili, allora in profonda crisi tecnologica e commerciale.
La risposta di Rubinstein è il Palm Pre, smartphone evoluto che condivide molte delle tecnologie di iPhone, tanto da suscitare parecchie e non tanto velate accuse da parte di Apple.
Se il Pre sarà ricordato come il nuovo grande successo di Rubinstein solo il futuro potrà svelarlo, ma sono 2 le cose certe: l’obiettivo di resuscitare Palm è stato raggiunto, e il Pre è considerato da tutti come l’unico prodotto potenzialmente in grado di contrastare il dominio del melafonino.
Una concorrenza che, tanto da utenti Apple quanto da appassionati di tecnologia, non possiamo che augurarci, in modo che possa spingere l’evoluzione dei prodotti di questa categoria verso risultati sempre maggiori…