Secondo un recente sondaggio condotto da Kingston e appena giunto in redazione, il 59,7% degli italiani dotati di smartphone lo usa principalmente per chiacchierare e navigare sui social network, mentre solo il 23,3% le relega alle telefonate, e appena il 9,7% agli SMS. E visto che la maggior parte dei piani tariffari di navigazione mobili prevede dei massimali di dati scambiati, diventa fondamentale poterli tenere d’occhio in qualche modo.
Una volta, bisognava ricorrere a escamotages da jailbreak per ottenere lo scopo; oggi, invece e per fortuna, iOS è molto più flessibile e permette il controllo di queste informazioni anche alle app ufficiali. In particolare ce n’è una che ci sentiamo di consigliarvi, tanto più che è gratuita solo per oggi.
Si tratta di DataMan Next, l’ultima generazione di uno dei primi data tracker comparsi su App Store nel 2010; è un’utility specializzata nel conteggio del traffico in entrata e in uscita, sia sotto WiFi che LTE, 3G e 4G, oltre che durante le sessioni di Tethering. Una volta installata e avviata, l’app chiede all’utente (in inglese, sfortunatamente) quali siano i suoi massimali, come vengono conteggiati e quali modalità preferisce per gli avvisi. Si può selezionare fino a quattro notifiche al raggiungimento di determinate soglie; le impostazioni di default ne prevedono una al 50%, poi al 70%, al 90% e infine al 100%, ma potete modificarle a vostro piacimento.
Inoltre, è prevista anche una cronologia delle sessioni di navigazione, il che può tornare utile per studiare le proprie abitudini o magari nel caso di addebiti anomali da parte del gestore.
DataMan è gratuita ma solo per poche ore, quindi vi converrà scaricarla a questa pagina non appena avrete letto questo righe. Se però vi serve maggiore controllo, per 4,49€ esiste anche DataMan Pro, una variante più potente dell’app capace di mostrare i consumi divisi per singola applicazione. La versione più costosa, però, è quella per iPad a 8,99€; oltre a supportare tutte le feature delle altre due, tiene perfino memoria dei luoghi in cui abbiamo generato traffico e li mostra su di una mappa. La trovate seguendo quest’altro collegamento ad App Store.