I nuovi MacBook sono ancora sotto i riflettori. Dopo la recensione di Walt Mossberg è la volta di quella di David Pogue, noto giornalista de The New York Times.
Pogue si dice soddisfatto del nuovo design e dei nuovi materiali rispettosi dell’ambiente. Il nuovo trackpad è da lui considerato come una delle novità di maggior rilievo: usare fino a quattro dita per ruotare o zoomare le foto, scorrere un documento o gestire Exposé è fantastico.
Secondo Pogue il nuovo MacBook ha così tanta potenza da poter essere il computer principale per un utente medio.
In realtà è questa l’idea che sta dietro al nuovo Cinema Display da 24″ pensato esclusivamente per i portatili Apple.
L’unico punto negativo della recensione è la rimozione della porta FireWire. A detta di Pogue, Apple ha sempre innovato in questo senso essendo stata la prima ad eliminare la porta SCSI per i dischi rigidi, l’unità floppy o il modem dial-up.
Ogni volta c’è stato un gruppo di persone che si è schierato contro queste scelte di Apple, e ogni volta la storia è andata avanti.
L’unica differenza è che, questa volta, le persone che non hanno gradito “l’innovazione nel rimuovere” formano un gruppo più numeroso nel quale rientra lo stesso David Pogue.
Per il giornalista, infatti, la rimozione della porta FireWare è stata prematura principalmente per gli appassionati di video editing come lui. Nessun riferimento, invece, ai problemi per gli utenti del settore musicale.
[grazie a Cirano per la segnalazione]