Interrogato in un’intervista del Wall Street Journal, Michael Dell è tornato a scagliarsi contro iPad e il suo attuale predominio sul mercato. Il boom del tablet è giunto totalmente inaspettato, ha spiegato, ma il futuro è di Android. E’ mistero, tuttavia, su quando questo avverrà.
“Non me l’aspettavo per niente.” Queste le esatte parole del CEO dell’omonima società d’elettronica di consumo, in riferimento alla rapida crescita che caratterizza il segmento dei tablet; in appena un anno, Apple col suo iPad ha spazzato via i competitor e superato tutte le vendite avvenute nel mondo del nascente, anzi mai nato Tablet PC. Ma ora la tecnologia è molto migliorata, e il successo di Apple si spigherebbe col suo perfetto tempismo:
I tablet non sono una vera novità, nel senso che l’idea del Tablet PC è in giro da un bel pezzo. Ovviamente, i prodotti più recenti hanno avuto molto più successo.
Si tratta, in ogni caso, di uno scenario destinato a mutare radicalmente, vista la crescente diffusione dell’OS mobile di Mountain View:
Se ripensi a 18 mesi fa, la gente non sapeva neppure che cosa fossero i telefoni Android. E ora, ci sono più telefoni Android che iPhone. Non vedo nessuna ragione per cui questo non possa ripetersi coi tablet Android.
Il che è probabilmente vero, ma non altrettanto scontato. Con iPhone, Cupertino si è gettata in un mare popolato da pesce cani più grossi di lei, competitor con esperienza decennale e posizioni di mercato piuttosto consolidate; ora invece la questione è profondamente diversa. L’iPad ha sostanzialmente creato il segmento in cui si posiziona, e ha di fatto scombussolato i piani della concorrenza con un approccio originale ed evidentemente vincente. Allo stato attuale, suggeriscono i numeri di IDC, l’83% del mercato è in mano ad Apple, e si calcola che nel 2012 si venderanno qualcosa come 40 milioni di iPad.
Difficile quindi sperticarsi in ipotesi ad ampio ed ampissimo respiro, anche se da un CEO di quel calibro forse ci saremmo aspettati qualche dettaglio in più. Per ora, l’unico vero rivale di Apple nel settore è il Motorola Xoom, i cui risultati di vendita non hanno propriamente fatto gridare al miracolo. E anche quel BlackBerry PlayBook tanto inviso alla critica, nonostante un inaspettato buon inizio (45.000 unità vendute il primo giorno), è ancora lontano dai numeri a sei zeri di Apple. E non parliamo poi dello Streak, il tablet di Dell, bollato da Mossberg come “troppo grande per essere un telefono e troppo piccolo per essere un tablet.” In arrivo comunque c’è uno Streak Pro da 10″ nella variante Windows e Android che dovrebbe risolvere per lo meno la questione della grandezza dello schermo. Desta curiosità che una società tanto sicura del successo di Android decida, nel dubbio, di implementare anche una versione dotata di Sistema Operativo Microsoft. Ma hai visto mai.