Pare proprio che a Cupertino si stiano davvero impegnando per mantenere quanto promesso da Steve Jobs in risposta alle accuse di scarsa sensibilità per l’ambiente mosse da GreenPeace.
Dopo la presa di posizione dell’iCEO, i primi prodotti che mostravano segni di minor impatto ambientale sono stati i MacBook Pro da 15″. Il display LCD retroilluminato a mezzo di LED è stato scelto proprio per la sua natura molto più eco-friendly, a dispetto dei costi maggiori e delle difficoltà di approvvigionamento che hanno rallentato le vendite.
Un altro fronte su cui pare Apple stia lavorando è quello degli HDD, che consumano troppa energia e sono costruiti con materiali altamente inquinanti.
In questo campo la strategia di Cupertino dovrebbe articolarsi in 2 fasi. Nel breve/medio periodo dovremo assistere ad una progressiva migrazione, prima dei sistemi desktop poi dei portatili, ai prodotti di Western Digital, costruiti ancora con materiali tradizionali ma dotati di tecnologie in grado di garantire un risparmio energetico di oltre il 60% (con, nel caso dei portatili, vantaggi anche per l’autonomia). Successivamente i prodotti Apple dovrebbero venire dotati di dischi rigidi di nuova generazione, costruiti con materiali maggiormente ecologici e, su alcuni modelli, dovrebbero fare la loro comparsa i primi dischi flash.
Questo ultimo “passo”, tuttavia, avverrà non prima del biennio 2009-2010.