In perfetto tempismo -soltanto ieri parlavamo del fatto che gli acquirenti statunitensi stanno per riceverla a casa– Apple ha rilasciato nelle scorse ore il firmware per l’Apple TV di seconda generazione. E come promesso, è una qualche versione riveduta e corretta di iOS 4.1.
Niente di nuovo sotto al sole. Il firmware ha un’estensione .ipsw come quelli dedicati ad iPhone, iPod touch ed iPad, e c’è da scommetterci che qualcuno da qualche parte è già al lavoro su di uno strumento di jailbreak ad hoc, passando magari per la porta di servizio Micro-USB posta sul retro. Quello che segue è il link ufficiale:
AppleTV2,1_4.1_8M89_Restore.ipsw
Va da sé che la possibilità di installare software aggiuntivo (tramite Cydia o tramite App Store, dovesse Apple decidere così) su un dispositivo tanto piccolo, economico e compatibile con AirPlay rischia di far decollare all’improvviso l’hobby di Cupertino. Sempre che i produttori di contenuti non nicchino sulla mela preferendo altri. E’ il caso di ABC, che ha snobbato Apple TV e stretto un accordo con Netflix: in realtà, anche Apple ha una partnership con Netflix, quindi negli USA gli utenti di Apple TV potranno sì accedere alle serie ABC, ma ai prezzi e condizioni di quest’ultima, vale a dire con un oneroso abbonamento da ,99/mese piuttosto che a 0,99 centesimi ad episodio.
Infine c’è da ribadire che, date le enormi differenze in termini di architettura interna, di questo aggiornamento non potranno beneficiare gli utenti della vecchia Apple TV. Tra i quali, manco a dirlo, per il momento restiamo noi italiani. E a tempo indeterminato.