Il giorno prima dell’evento Apple, è stata lanciata l’attesa versione 1.5, denominata “Spider”, dell’ottimo programma di disegno e fotoritocco Pixelmator, disponibile esclusivamente per Mac. Questa nuova versione è da considerarsi un passo molto importante nello sviluppo di questo promettente programma, perché introduce diverse migliorie e funzionalità, oltre a introdurre la compatibilità con Snow Leopard.
In particolare, molte nuove funzioni sono dedicate a chi realizza grafica per il web, rendendo il programma una promettente alternativa (fatte ovviamente le dovute precisazioni) al ben più costoso Photoshop, oltre che per operazioni di disegno e fotoritocco generico, anche appunto per la rete.
Una novità interessante per chi se la cava un po’ meno con l’inglese è che ora il programma è localizzato anche in italiano (sarebbe gradita però la possibilità, per un programma di grafica, di poter selezionare la lingua inglese anche installando il programma su un sistema localizzato in italiano). Tra le nuove funzionalità c’è lo strumento slice, nuove etichette dinamiche che mostrano informazioni sugli strumenti attivi e una funzionalità che facilità l’impostazione dei colori per il web. La nuova funzione Trim permette inoltre un più facile scontorno delle immagini, basandosi sul colore.
Pur introducendo nuove funzionalità, Pixelmator mantiene la solita leggerezza e facilità d’uso. È ancora lunga la strada da fare per poter diventare una vera alternativa a Photoshop ma, limitandosi al fotoritocco generico e al web, gli strumenti a disposizione hanno già raggiunto un ottimo livello.
Probabilmente, coi futuri aggiornamenti, arriveranno anche funzionalità utili ad altri ambiti, come la prestampa. Tra le funzionalità che mancano ancora nel programma, ci sono infatti l’uso di metodi di colore diversi dall’RGB (a partire dalla quadricromia), l’uso di formati con profondità di colore maggiore di 8 bit per componente, l’uso di formati con tavolozza di colore, il soft-proofing per la stampa, oltre a funzionalità avanzate per i livelli come i gruppi, i livelli di ritocco e gli smart layers, in cui Photoshop eccelle.
È disponibile un ottimo manuale in PDF, accompagnato da un PDF con la lista delle scorciatoie (purtroppo entrambi aggiornati alla versione precedente del programma, la 1.4.1), molto utile per imparare ad usare i diversi strumenti (in realtà facile da usare senza leggere alcun manuale per chiunque sia abituato a Photoshop o ad altri programmi simili).
Ricordiamo che ogni aggiornamento del programma è gratuito per i possessori di versioni precedenti e che è possibile acquistare il programma, dopo aver provato la versione dimostrativa presente sul sito ufficiale, al prezzo di 59$.